Quali sono i colori che davvero guardi e non ti stanchi?
Quello dei muri bianchi
o dell'indaco del cielo?
E se le nubi che hai viste passare,
per molti versi le hai sfiorate,
allora perche non ricordi?
E cos'altro non sai fare?
perché pur ci sarà
qualcosa nella vita tua imprevista,
un'emozione mai vista
o un istante per dire:
- ho bisogno di te, ti amo da morire -.
Io me lo chiedo spesso,
te l'ho chiesto mille volte
e hai risposto - adesso! -
ma "adesso", è ora
e "ora", difetta solo nel presente,
mentre io t'amo,
ma questo da sempre.
Eppur non so se ancor mi guardi,
ora che la pioggia bagna le tue gote
ad insegnare che la vita è un po' una somma,
e un po' un dividendo,
ma lo sai o forse no quanto bagna dentro.
Vestir la faccia e il viso d'altri,
che ignoranti!
Io scrivo e tu leggi,
tu scrivi e io assaggio
anche quelle parole che non hanno un perché,
quelle parole, che inventiamo
io e te.
Quelle che hanno la tua fantasia
a far di un bacio, un nuovo giorno
di una andata un ritorno
e qualsiasi luogo, non è dove vorresti stare,
e non c'è tramonto che ti sappia accarezzare.
Io e te, sigaretta e caffè
e una sola parola a passo di danza,
un nuovo giorno che avanza,
la mia mano che accarezza i tuoi occhi stanchi,
e la tua con amore,
i miei capelli bianchi.
Quello dei muri bianchi
o dell'indaco del cielo?
E se le nubi che hai viste passare,
per molti versi le hai sfiorate,
allora perche non ricordi?
E cos'altro non sai fare?
perché pur ci sarà
qualcosa nella vita tua imprevista,
un'emozione mai vista
o un istante per dire:
- ho bisogno di te, ti amo da morire -.
Io me lo chiedo spesso,
te l'ho chiesto mille volte
e hai risposto - adesso! -
ma "adesso", è ora
e "ora", difetta solo nel presente,
mentre io t'amo,
ma questo da sempre.
Eppur non so se ancor mi guardi,
ora che la pioggia bagna le tue gote
ad insegnare che la vita è un po' una somma,
e un po' un dividendo,
ma lo sai o forse no quanto bagna dentro.
Vestir la faccia e il viso d'altri,
che ignoranti!
Io scrivo e tu leggi,
tu scrivi e io assaggio
anche quelle parole che non hanno un perché,
quelle parole, che inventiamo
io e te.
Quelle che hanno la tua fantasia
a far di un bacio, un nuovo giorno
di una andata un ritorno
e qualsiasi luogo, non è dove vorresti stare,
e non c'è tramonto che ti sappia accarezzare.
Io e te, sigaretta e caffè
e una sola parola a passo di danza,
un nuovo giorno che avanza,
la mia mano che accarezza i tuoi occhi stanchi,
e la tua con amore,
i miei capelli bianchi.
Autore del Giorno settembre 2017 Anima di Vento
Nessun commento:
Posta un commento