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Calliope

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Inno all'arte che nel nostro sangue scorre.

lunedì 30 novembre 2020

"C'era una volta una panchina" Storia di Natale di Teresa Lofaro

C'era una vecchia panchina laggiù. Tutti la amavano. Era una panchina speciale e come le pagine di un libro, ogni suo lato raccontava la storia di una persona, di una nuvola, di una canzone o di una conversazione. Una sera si mise a nevicare. La panchina ne fu così felice che rimbalzò dalla gioia. In verità era tutta in fermento perché amava con trasporto smisurato il periodo natalizio, e di fatti la vigilia di Natale si stava avvicinando a grandi passi. Per ringraziare la neve, col bracciolo destro tirò fuori la lente di ingrandimento e cercò con attenzione sul suo schienale la sua storia preferita. Era quella di un brav'uomo di nome Natale.

Una sera di dicembre quel buon uomo si sedette sulla panchina perché stanco e affaticato dalla lunga strada e, senza accorgersi del tempo che volava, si intrattenne con letizia con la sua nuova amica. Natale aveva portato con sé un cartone piuttosto grande dentro al quale la moglie aveva adagiato con cura una calda coperta, una sciarpa rossa, un cappello di lana e un sacchettino contenente tanti biscotti colorati. Lasciò tutto con attenzione sulla panchina, salutò con un sorriso la sua amica e si avviò lentamente verso casa. La panchina ballerina incuriosita dal cartello ritagliato con cura e per l'appunto spigoloso che quel brav'uomo aveva appoggiato sul suo schienale, tirò fuori la lente e vi lesse: "Se stasera tu non hai dove andare, accetta questo dono. Un'amica ti offrirà la sua casa." Dentro al pacco, in fondo, vi erano anche un libro e qualche soldo per una calda colazione. Tornò spesso quel signore a trovare la panchina e ogni volta alzandosi lasciava un libro, un libro dalle pagine tutte bianche... bianche come la neve che scendeva dal cielo. Ma ci pensava la panchina a colorarle, era diventata la sua missione quella di regalare al mondo versi d'incanto. Riaccendeva negli occhi di chi la leggeva, la magia della vita...

"Non importa se le tue ali a volte sono stanche... è il tuo cuore che le fa volare, il tuo spirito che le fa sognare", era questo il suo motto.
"C'era una volta una panchina"... è la mia storia di Natale preferita... perché il bianco altro non è se non il riflesso del colore che la tua anima sceglie di dargli...

©Teresa Lofaro



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