Giace cuor mio senz'ali in una notte senza tempo.
Oscura il mio greve passaggio un sole nero ubriaco di mondo...
Da riva a monte rivendico le mie perdute ali,
e pur se mi si grida folle non sazio di stoltezza il mio tragico rimpianto.
e pur se mi si grida folle non sazio di stoltezza il mio tragico rimpianto.
E mi domando:
Chi son io adesso???
Cosa mi è concesso???
Dove il mio triste vagar troverà dimora e non verrà vigliaccamente ripudiato???
Chi son io adesso???
Cosa mi è concesso???
Dove il mio triste vagar troverà dimora e non verrà vigliaccamente ripudiato???
Alla fonte del Dio vivente
io mi accingo a bere
come mendicante errante
che vuol dissetarsi l'anima della sua mondana pena...
io mi accingo a bere
come mendicante errante
che vuol dissetarsi l'anima della sua mondana pena...
Riposo su alture a tratti spoglie e altre variopinte,
tra gelsomino e rose selvatiche,
e non mi accorgo che si va accorciando sulla pellicola che stiamo girando a poco a poco
tra gelsomino e rose selvatiche,
e non mi accorgo che si va accorciando sulla pellicola che stiamo girando a poco a poco
la mia terrea "scena".
Giace cuor mio senz'ali in una notte senza tempo.
Rimane muto il mio avanzar tra barlume di luce e placido inevitabile emblematico disincanto...
Chi sono io???
Sapere no.
Non mi è concesso...
Scalerò ripidi silenzi
rifiuterò ogni compromesso!
Sarò stella di cielo forse, chissà...
O semplicemente del suo celeste passaggio
"sarò semplicemente IO"!!!
Sarò il più indimenticabile
lacrimoso
"Addio",
e a lasciare questo mondo lo sai..
"ci vuole CORAGGIO".
Sapere no.
Non mi è concesso...
Scalerò ripidi silenzi
rifiuterò ogni compromesso!
Sarò stella di cielo forse, chissà...
O semplicemente del suo celeste passaggio
"sarò semplicemente IO"!!!
Sarò il più indimenticabile
lacrimoso
"Addio",
e a lasciare questo mondo lo sai..
"ci vuole CORAGGIO".
Giace cuor mio senz'ali in una notte senza tempo.
Oscura il mio greve passaggio un sole nero ubriaco di mondo..
Da riva a monte rivendico le mie perdute ali,
e pur se mi si grida folle non sazio di stoltezza il mio tragico rimpianto.
e pur se mi si grida folle non sazio di stoltezza il mio tragico rimpianto.
E mi domando :
Chi son io adesso??
Cosa mi è concesso???
Dove il mio triste vagar troverà dimora e non verrà vigliaccamente ripudiato????
Chi son io adesso??
Cosa mi è concesso???
Dove il mio triste vagar troverà dimora e non verrà vigliaccamente ripudiato????
Alla fonte del Dio vivente
io mi accingo a bere
come mendicante errante
che vuol dissetarsi l'anima della sua mondana pena..
io mi accingo a bere
come mendicante errante
che vuol dissetarsi l'anima della sua mondana pena..
Riposo su alture a tratti spoglie e altre variopinte,
tra gelsomino e rose selvatiche,
e non mi accorgo che si va accorciando sulla pellicola che stiamo girando a poco a poco la mia terrea "scena".
tra gelsomino e rose selvatiche,
e non mi accorgo che si va accorciando sulla pellicola che stiamo girando a poco a poco la mia terrea "scena".
Giace cuor mio senz'ali in una notte senza tempo.
Rimane muto il mio avanzar tra barlume di luce e placido inevitabile emblematico disincanto ..
Chi sono io???
Sapere no.
Non mi è concesso..
Scaleró ripidi silenzi
rifiuteró ogni compromesso!
Sarò stella di cielo forse, chissà..
O semplicemente del suo celeste passaggio
"sarò semplicemente IO" !!
Sarò il più indimenticabile
lacrimoso
"Addio",
e a lasciare questo mondo lo sai..
"ci vuole CORAGGIO".
Sapere no.
Non mi è concesso..
Scaleró ripidi silenzi
rifiuteró ogni compromesso!
Sarò stella di cielo forse, chissà..
O semplicemente del suo celeste passaggio
"sarò semplicemente IO" !!
Sarò il più indimenticabile
lacrimoso
"Addio",
e a lasciare questo mondo lo sai..
"ci vuole CORAGGIO".
@Giulia Guarnaccia Autrice del Giorno -ottobre 2019 Anima di Vento-
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