Quella luce che sfiora il viso
quel pianto che ridona la vita.
Giorni che passano, notti insonni.
Mesi vissuti insieme nell’amore.
Anno dopo anno qualcosa cambia.
Sono figli di nessuno fra
litigi e solitudine.
Figli senza colpa.
Senza motivo, strappati da un abbraccio
portati via nel cuore della notte.
Quando ad intervenire sono
quel pianto che ridona la vita.
Giorni che passano, notti insonni.
Mesi vissuti insieme nell’amore.
Anno dopo anno qualcosa cambia.
Sono figli di nessuno fra
litigi e solitudine.
Figli senza colpa.
Senza motivo, strappati da un abbraccio
portati via nel cuore della notte.
Quando ad intervenire sono
fogli di carta, sentenze assurde.
Nati e vissuti nel nulla, condivisi
come figli di nessuno.
Un giorno
un attimo
tutto crolla
persi e mai più figli
come figli di nessuno.
Un giorno
un attimo
tutto crolla
persi e mai più figli
di nessuno.
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