Lontani echi di fresca giovinezza
riverberano sul mio volto stanco.
Di cosa parlano i tuoi silenzi,
i tuoi grandi occhi chiari.
Sotto le stelle mi guardi e taci,
non è pudore… non è paura.
Le tue parole,
prigioniere tra il cuore e la ragione
cercano libertà.
hanno voglia di volare.
Afferro un lembo di cielo
la nostra pellicola gira all’incontrario,
che strano!
ritroviamo i nostri sorrisi,
la voglia di vivere.
Dura poco il sogno,
il vento d’autunno porta con sé
le foglie morte
tutto ritorna nell’oblio.
@Maria Salvatrice Chiarello
Autrice del Giorno -Anima di Vento- novembre 2019
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