Pallido bagliore nella bruma del mattino...
hanno sete le rose di maggio,
chiedon ristoro a capo chino.
hanno sete le rose di maggio,
chiedon ristoro a capo chino.
Alberi stenti boccheggiano
frustati dal vento furioso di scirocco.
Ah se s'aprissero le cateratte dei cieli
a dissetar le fronde,
l'arida terra, le assetate genti e l'immota aria
a dissetar le fronde,
l'arida terra, le assetate genti e l'immota aria
di polverosi nugoli pregna!
A render il fiume,
mendicante d'acqua, ancora gonfio e spumeggiante...
così triste e vuoto è il suo letto!
mendicante d'acqua, ancora gonfio e spumeggiante...
così triste e vuoto è il suo letto!
Strana sensazione d'intimo sgomento
m'attraversa e raggiunge i confini del respiro,
ma poi passa... passa sempre!
ma poi passa... passa sempre!
Come le nuvole gli occhi miei,
carichi di pioggia che non cade mai.
carichi di pioggia che non cade mai.
@SILVANA LA PERNA Autrice del Giorno Anima di Vento maggio 2020
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