"Nata il 24 giugno" è il titolo di questo piccolo quadro. Avevo appena sfogato la mia "febbre pittorica" su una tela, mi avanzava un bel po' di colore sulla tavolozza che sembrava dirmi: -"no, non lavarmi, ho da regalarti ancora luce"- ma non avevo più tele, né cartoncino telato, nulla che potesse accettare il colore ad olio, sicché guardai nella mia "scatola delle mille cose" e trovai ancora cellofanato un sottopentola di sughero, acquistato chissà quando con l'idea di decorarlo, dimenticato fra le "mille cose" che quando vedo compro e inscatolo sapendo già che un giorno diverrà realtà di quel che la mia mente/percezione, aveva visto fin da subito. Non era previsto però, quel che ne venne fuori. Il sottopentola volevo decorarlo con colori resistenti al calore e con tema più consono alla sua destinazione; ma non avevo altro e il colore mi guardava languido... Mi parve di udire il loro dialogo: -"siamo fatti l'uno per l'altra, la mia vita è stare con te, per sempre"-
Mi commossi, cioè la mia parte sensoriale si commosse, e già vedeva i due sponsali uniti promettersi il "per sempre". Mi annullai nelle mani che amalgamavano colore e setole che diluivano vita sul sughero; spennellai senza sapere cosa volessi dipingere, il quadro appena finito aveva creato davanti ai miei occhi quel che in me era impresso e non sapevo.
Perché io dipingo così, uguale a come scrivo: non so mai cosa, né mai ho un tema da seguire, solo la "febbre" mi guida e silentemente affiorano da quella me in catarsi, forme o pensieri a me prima sconosciuti. Il mio sconosciuto si materializza così in dipinti e poesie e scritti... mi porta l'arcano interiore che altrimenti non vedrei...
e, e venne fuori questo dipinto di 40 cm di diametro che vedete... buon compleanno alla mia creatura "Nata il 24 giugno" (era il 2012)
Non sarebbe stato bello il 24 giugno, non fare onore a questa lei che mi guarda e accompagna ogni giorno da quel dì fatato.
@AnnamariaVezio
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