Salito sull’altana vedo l’infinito mare
espandersi silenzioso verso riva
e sull’allungo dell’orizzonte
il sole sfuma l’ultimo suo mito aureo
reclinando lentamente il suo raggio.
Accarezzati dalla brezza d’altano
tra le placide acque del tramonto
bimbi giocano spensierati
mentre lontane vele bianche
si cullano sul lento danzare dell’onde
scaturite dall’oscurità che fa sera
e tra le sovrastanti note del silenzio
facendomi abbracciare dall’altano
guardo il cielo nelle sue profondità
cercando nuova luce di speranza
per un domani dal raggio migliore.
©Giampaolo Landoni Nilodan L.G.P. Premio Parole Nuove AnimaDiVento2020
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