Ecco la vita appesa a un filo
esile e smessa
raccolta come una matassa
guarda perplessa
attorcigliata all'esistenza.
Aspo quel destino
che si spezza teso all'estremo
in un palmo di mano
ricordo lontano
sudore e dolore
raccolto in quel telaio usato
ormai arrugginito dal tempo.
Abitato da un ragno solitario
che la sua ragnatela tesse.
@Maria Recupero "Premio Parole Nuove" AnimaDiVento2020
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