Forse tacerei di questo
se non avessi visto mondi cadere
e sollevare polvere scura
dentro ogni anima
Come potrei ora
sostenere me stesso?
Come potrei non rifugiarmi
in lunghi sonni smarriti?
S'accavallano fiati di mare
e la notte è ancora lontana
Che disastro questo giorno perverso
che ange risorse volontà rispetto!
Tornerà il bianco tuffo lunare
a calmierare angustie
saliranno miriadi di luci
a surrogare il buio
e sarò di nuovo vero
i clamori
la tempesta
sparpagliati in volo
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