Alla vista di intense forme
riflesse su uno specchio
dove traspare appena
il mio essere distante
lievemente incatenato
al sónito di tante voci.
Vaghe distese silenziose
che si alternano a desideri
d'abbracci e di sorrisi,
vaghe distese dove giace
una diffusa solitudine
che a tratti m'avvolge
e con eco risonante
mi urla nei pensieri.
Uno strepito fugace
cercando nuovi istanti,
un balenío leggero
nel riflesso effimero
di un'arcano specchio.
©G.Piero Donnici Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021
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