Assordante gemito
sònito di un mondo morente,
cuori di latta
in corpi di plastica,
avanza sotto un cielo
di polvere e fumo
strisciando sulla terra
dei fuochi e dei veleni
mentre lontano avvampano
le sacre, antiche foreste
e affondano
in schianti di tuono
le cattedrali di ghiaccio.
Così, con matematica
cieca lena l’esercito
di pallide larve avanza
divorando il verde
giardino di Dio
da presso le segue
il Nero Scarabeo rotolando
di sterco l’enorme palla.
Piangono gli angeli:
non sapevano di poterlo fare
fra le braccia cullano
piccole anime sgomente
degl’innocenti senza voce.
©Alberta Accattoli Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021
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