Un sònito
echeggia
per i viali
di quello che fu.
Non si ferma
il suono
di mille voci
in volo,
cantano in coro
la loro giovinezza.
Strepitii
si rincorrono
dai lunghi silenti
ed un pianto
in cielo si alza.
Risonanze passate
nell'aria,
tutto palpita
in su le vie,
una lacrima
bagna la terra,
la vita negata
oltre il cancello.
S'odono fruscii
di passi,
si dischiude
l'uscio
e più non tornano,
inghiottiti
da una polvere nera
aleggiano nell'aria.
La pelle graffiata
la nudità violata,
vestiti di stracci
avvolgono membra.
Un alito sfiora le ciglia
ed un requiem
intreccian
fra le labbra,
un Sònito
risuona come
carezza d'amore.
©Matilde D'amore Premio Parole Nuove AnimaDiVento2021
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