Nel silenzio di fondo
con occhi in affondo
guardo il cielo color piombo.
Lampi, pioggia e tuoni
in un sonito da demoni
la stanno facendo da padroni.
Il sole d’ieri lasciava ben sperare
in un oggi dalle albe chiare
per vivere una giornata d’amare.
Ma dall’orizzonte nero carbone
nuvoloni scuri in cordone
han arpionato il cielo nel loro gabbione.
Vedendo scendere pioggia a catinelle
ahimè, mi si accappona la pelle
a me piace vedere il cielo con le stelle.
Nel silenzio, un sonito, un boato
sotto al tavolo già apparecchiato
il mio gatto è scappato.
Miagolando dalla paura
guardandomi con freddura
si è chiuso in una sua censura.
Mentre fuori l’umidità è salita a nebbia
Peppi, scorrazza con rabbia
tra le inferiate della sua gabbia.
Nel guardare dalla finestra
vedo svolazzare sulla strada maestra
fiori e foglie della vicina ginestra.
Dando vita a nuovo alito
in un cielo dal nuovo vestito
il vento si è alzato sonito.
Sul temporale ormai eclissato
nel contesto di un tramonto ramato
il final del giorno si trova cullato.
©Giampaolo Landoni Nilodan L. Gi. Pi Premio Parole Nuove
AnimaDiVento2021
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