T’ ascolto stanotte,
il tuo respiro col mio
e mentre ruggisci
inondando la rena,
t’ ascolto
Si confonde la nota,
che il petto mio innalza
e poi sprofonda
nei polmoni l’eco,
coll’ alzarsi e abbassarsi
dell’onda tua nera,
pesante
Ti ho sentito stanotte
mare mio respirare,
in armonia il mio respiro,
e mi narravi di vite
che or' io,
per tua voce conosco
T’ ascolto, stanotte.
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