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Calliope

Calliope
Inno all'arte che nel nostro sangue scorre.

sabato 19 dicembre 2020

La mia vita É la mia vita ©Giovanna Malara Restuccia (S77M)


Come un maestro d'orchestra
l'eco di un pensiero,
dirige la danza del sogno
sul cuore..
Si avvia la giostra
a cadenza di un tam tam...
spengo la mente...
socchiudo gli occhi e parte "l'irreale."
Eccoti dentro le mie mani,
raccolta
come l'acqua che mi disseta...
sulla mia pelle,
a scaldare
come il mio maglione preferito,
sulla mia bocca
a lasciarti assaporare
come una pesca zuppa di vino.
Nella mia mente,
insistente a martellarmi
ogni momento la tua esistenza.
Ti odio amorevolmente
brutta bellezza.
E ti benedico
ad ogni giovane mattino,
quando bussi
alla porta del mio sonno
alitandomi nuovo risveglio.
E scende sulle pianure della delusione
lento
il mio respiro.
E sospiro ai sé,
ai ma, ai non so...
ad un forse chissà,
ad un drastico É.
É quella che é
realtà irreale...
zingara tra un mondo ed un altro...
Ma ora..
adesso...
qui!!!
in questo mondo...
nel mio mondo.
La mia vita É la mia vita

©Giovanna Malara Restuccia (S77M)

Mi dicevo da adolescente tra le lacrime... verranno tempi migliori ragazza... poi mi son resa conto, posando le bambole... che non era aspettando seduta sulle mie lamentele che il tempo migliore arrivava... così imparai a ringraziare ogni giorno il mio cielo per tutto quel poco che mi dava... che poco non era... Oggi é la mia pace, e come diceva la grande Alda Merini: "Non date un senso alla vita, ma date alla vita un senso..."

""Quel che do a un mio fratello, l'ho donato a me" ... ché tutto torna... Annamaria Vezio

"Quel che do a un mio fratello, l'ho donato a me" ... ché tutto torna...





 © 20201219AmVezioText&image

martedì 15 dicembre 2020

"Teda" di Roberto Dall'Olio

 

Sei una teda
Godrai di questa parola da latinista
E greca
Sei una teda
Sulla spiaggia
Dei trenta colori
A Rijeka
E più di trenta
Sfumati fori
Nella tappa del mare
Alle nostre gambe
Che fanno girare il mondo
Mentre andiamo
Sei una teda
Che bragia di resina
Mi increma
La fronte
Sulla tua
Fresca
Calda
Notte
Cherie
Che ci rema


@Roberto Dall'Olio Premio Parole Nuove
AnimaDiVento2020



INNO (a Teda) di Alberta Accattoli

 

Teda d’amore
Spirito gentile
che su sassose
scoscese rive stai
dammi la forza
di chiedere perdono.
Dona di Luce
una piccola scintilla
di resine balsamiche
e fragranti,
rendi sacro
o Teda generoso
questo mio dono
muto di dolore
scioglilo in canto
di gioia ed armonia.
A te mi affido
Teda solitario
che di luce ti sazi
e di silenzio
trasforma il rimorso
in un profumo
ed il pianto in
lucenti gocce d’ambra.
Li brucerò nella
notte del solstizio
sotto la pallida luna
di Dicembre
ed un sentor di
pace e di ristoro
avvolgeranno
l’animo mio stanco.
Finché di nuova vita
arrivi l’alba
perché sia davvero
un nuovo inizio.

@Alberta Accattoli Premio Parole Nuove
AnimaDiVento2020



"Teda" di Sandra Carresi

 

Sei Tu la mia
Teda
Sei Tu
Che cerco
E ringrazio
Ogni mattino
E mi raccomando
Nel sogno
Della notte
Sei Tu
La mia preghiera
E il mio
Eterno ringraziamento
Per quella vita
Sia in salita
Che in pianura
Teda di luce
Interna
E respiro
Del giorno
Ogni giorno.

@Sandra Carresi Premio Parole Nuove
AnimaDiVento2020


Un Natale diverso... di La Lucia


Sì, ne prendo atto
e coscienza,
deve essere
un Natale diverso,
forse un po' naif
Un poco più semplice
Un poco più intimo.
Ci saranno rimpianti
Ci saranno nostalgie
Ci saranno sedie vuote
e persone lontane
ma presenti nel cuore
avvolte
in una velata malinconia.
Cucineremo solo per noi
qualcosa di molto semplice,
penseremo a chi manca
e a chi purtroppo
non verrà mai più...
Nevicherà la vigilia,
ne sono certa.
Il bianco coprirà tutto
e tutto sarà più bello.
A Mezzanotte
quando tutto è silenzio e pace
prenderò la mia teda
e ti verrò incontro,
aspetterò solo un poco
e finalmente arriverai tu,
no tu non puoi mancare,
e ognuno ti inviterà ad entrare,
con te non ci sarà problema,
perché tu sei l'ospite benedetto,
e finalmente
potrà essere Natale.
Un Natale diverso... è vero
Ma pur sempre Natale.

@L M. La Lucia Premio Parole Nuove
AnimaDiVento2020


venerdì 11 dicembre 2020

T E D A di Enzo Di Giovanni


Pianse il pino e mi donò
la sua teda e illuminò
di speranza il mio futuro
la mia meta ed il tratturo.
Scese poi verso il mare
bianco gregge per amare
il bambino il pastorello
ed il sangue dell'agnello.
Il sacrificio si rinnova
per portar nuova aurora
per lavare i tanti danni
che più giù non ci condanni.
Lava sì i miei peccati
e i giorni miei dannati
illumina il mio pozzo
e i pianti del mio gozzo.
La tua teda ora si spegne
ci son luci ed insegne
abbiamo già dimenticato
il sentiero da te indicato.
Risorgerò a primavera
dopo Pasqua la vita spera
nuova teda illuminerà
il mio cuore amor sarà.

@Enzo Di Giovanni Premio Parole Nuove
AnimaDiVento2020



"Téda" di Vincenza Laface


Il mio canto d'amore
si ferma sulla porta
di una chiesa.
Tra i meandri della memoria
attendo una flebile téda
per risvegliare la pace antica
che vuole essere sentita
prima del rintocco della campana
che si ripete per far consolare
un atto d'amore
che onora il cavaliere
che avverte il suo respiro
traspare il dolce sorriso
dell' amata accompagnata
dalla luce riflessa
che rende labile il tempo
alla ricerca dell' apertura sublime
di quell' accogliersi
finché dura
l'ardore
lo stare insieme
nell'intendersi
quel tacere
custodendo il segreto
delle radici che riconducono
e rinnovano la promessa
del giorno
che annuncia
l'armonica fusione
di due corpi
stringersi forte
sotto l'arco del sogno
mai perduto e spingersi oltre


@Vincenza Laface Premio Parole Nuove
AnimaDiVento2020




TEDA! di Maria Vittoria Massimo

 

Nei tempi che furono
I vecchietti usavano la torcia
come fiaccola per illuminare
la strada, mentre di buon mattino
andavano a pascolare il gregge...
seduti sotto l’albero di pino resinoso
godevan lo spuntare dell’alba...
gli uccelli si rifugiavano sui rami
per passare la notte...
meraviglioso pino rugoso
con i suoi teda di seta verde...
il vecchietto beato si riposava
mentre il suo gregge pascolava.


@MariaVittoria Massimo Premio Parole Nuove
AnimaDiVento2020


- Tèda - di Saverio Chiti


Notte della notte
Percorro al buio, questa selva in me
dove mi perdo senza ragione
nella notte della notte, ch’è la vita mia.
Mi accompagno con la tèda
affinché non perda la via, fatta di piccioli sentieri
al buio di un’anima silente, dove nel bianco della neve
ella confonde le vesti di allegorica nera signora
se non fosse per la consumata fiaccola
che illumina ogni brama nel lungo cammino...
Conto con rabbia le mie dita, cercando l'anello
della sfida, che presto troverà altra dimora,
scorre lesta la mano a carezzare la barba grigia
resa ispida dal ghiaccio della brughiera.
Infin raggiunta la radura, mi prostro dinanzi al cerchio
laddove bigi druidi, mi attendono dal tramonto…
Sarà questo il luogo della contesa
dove l’onore mio disseterà la sete sua
ma senza gridare vendetta, per il malevolo torto subito.
Non v’è traccia ancora del guerriero avverso
forse il fato suo si è già compiuto
oppure la tormenta ne ha rallentato il passo…
Sul masso a me accanto, ora riposo
mentre tutt’attorno i fuochi rischiarano la notte,
sarà forse la morte la mia sposa
o nella vita la mia rinascita diverrà cammino
in un continuo divenire del tempo
che trova respiro in me, che del termine suo sarò destino.
Ulula il vento, sopra l’imbiancate cime
finalmente anche il torvo guerriero, ha trovato la via…
tutto sarà fine o principio, e all’alba il fiacco sole
di verità scalderà il giorno nuovo.
Si sovrappongono gli aspri sguardi dei contendenti
mentre le spade benedette dai grigi officianti
sguainate, si incrociano sulla calda tèda
come unite nel sacro vincolo di un’unione.
Finita è l’epoca della schermaglia
ora è tempo di battaglia…


© Saverio Chiti Premio Parole Nuove
AnimaDiVento2020


"Teda d'amore" di Antonella Barreca


Sono qui che cerco nel mare
dentro di me, una flebile teda
che illumini il mondo d'amore.
Ognuno la sua mano tenda
al meno fortunato, al migrante
che cerca soccorso, sia data una tenda.
Il Natale è quando la gente
diventa un po' meno egoista,
è quando il dolore di chi soffre sente.
Natale è quando non si perde di vista
il vero senso della vita, che è condivisione.
Ogni cosa andrebbe visionata e rivista.
Natale non si trova nei festoni e nelle icone.
La teda di Gesù era luce d'amore e di umiltà.
Gesù faceva sempre opere buone.
Certe cose non sono di nessuna utilità.
Il senso della vita sta nell'aiutare chi soffre,
nel mostrare l'un l'altro compassione e bontà.

@Antonella Barreca Premio Parole Nuove
AnimaDiVento2020


(teda) di Daniela Dante


Il gruppo s'inoltrava silenzioso nel bosco
Seguendo il flebile suono d'un flauto al quale
poco dopo s'aggiunse quello corposo d'una cornamusa,
vestiti in una maniera insolita, solo a tratti e sottovoce parlavano tra loro
calzavano stivali in morbida pelle naturale,
le donne lunghe gonne dai colori tenui
Parevano i miei occhi figuranti d'un film dei tempi antichi,
discosta di pochi passi li seguivo,
d'improvviso un intenso profumo di resina
inebriante giunse alle mie narici,
m'apparve una vasta radura circondata d'alti pini,
al centro una giovane donna teneva tra le mani una teda accesa,
Le fiammelle uscendo dai tre becchi
diradavano la nebbia che dal sottobosco saliva.
Poco distante i musici continuavano il loro suono melodioso;
Ciò che vidi m'apparve l'immagine d'una fiaba,
mi sentii un'intrusa, fino a che un giovane corpulento
con un alto cinturone mi invitò ad aggiungermi al gruppo.
La teda accesa indicava una celebrazione,
Dal gruppo si staccò un giovane, tenendo un ramo con bacche e foglie profumate,
le porse alla fanciulla, questa poggiò la teda in apposito sostegno
e tenne il mazzo tra le mani
Due corone di fiori vennero poste sul loro capo,
poche semplici parole, con un intreccio di sguardi e di mani
Il matrimonio celtico fu celebrato.

@Daniela Dante Premio Parole Nuove
AnimaDiVento2020







CAMMINO SU UN FILO DI SETA (TEDA) di Silvana La Perna


S'insinua il sogno
quando cala la notte,
mistero incomprensibile!
S'insinua...
penetra nei reconditi
meandri della mente
che inerme si lascia rapire!
E vago da sola nell'incognito
dove passato e presente,
inseguiti dalla stessa ombra,
si confondono.
Arrivo nel tempo di un respiro
sulla vetta di un monte,
cammino
su un filo di seta
per raggiungere la luna
che attende...
immensa è 'già di fronte a me
come un enorme schermo.
E siamo lì
mano nella mano,
in riva al mare
complice e avvolgente,
le dolci noti
della nostra canzone,
la magia emanata
dalle onde leggere
che accarezzano l'aria
e... noi!
Amore ragazzino... sognante
dove tutto era colore
e niente era nero.
E mi vedo
vestita di bianco
quando lascio
il braccio di mio padre
che la sua teda di fuoco e d'amore depone
e a te mi consegna,
delicatamente,
come fossi di cristallo.
Trattiene una lacrima,
nell'immenso cielo azzurro
dei suoi occhi.
Vedo noi,
davanti all'altare
dove s'innalza un Cristo nero
che ci prepara
ad affrontare la vita,
a sopportare il dolore,
a condividere le gioie
di increduli, fieri genitori
dei frutti più belli!
Si sveglia piano la mente
e nella rosa penombra dell'aurora
accanto a me dormi,
accanto a me sempre

nel sogno e nella realtà!

@ Silvana La Perna Premio Parole Nuove
AnimaDiVento2020



FULGIDA TEDA di Giampiero Donnici


Tremolante teda
di pece avvinta
in sacro rito di natura
tra selve arcane
sfiorate da mistici venti.
Luce che guizza e danza
tra ninfe e fauni
nella notte dei boschi
come chiave di volta
a svelarne i segreti,
mentre vaga l'essenza dei pini
già dono d'effluvi ancestrali.
Magica fiamma
di fulgida teda
attorno all'ombre
di un canto alla luna
che di lassù ci culla
e ci trascina
in chiaror soffuso
d'infinita pace.


@G.Piero Donnici Premio Parole Nuove
AnimaDiVento2020



Nuova alba (Teda) di Giampaolo Landoni


Come fiamma su teda
dalle oscurità della notte
il dì s’apre a nuova luce.

© Giampaolo Landoni Nilodan L. Gi. Pi Premio Parole Nuove AnimaDiVento2020




-Teda, luce del cuore- di Tania David

 

Un bacio furtivo
Sul far della sera
E lungi da me,
Dispari
Fantasma
Che si perde
Nell'intricata selva.
Risalgo il pendio
Raccolgo
Il tuo libro
L'appoggio
Alla gota
Dianzi baciata.
E intorno
Muore il giorno.
Su aghi di pino
Una teda staccata
Aroma di resina
Giusta fiaccola
Nella sera
Senza luna.
La teda
Arde piano
M'aggiro
In un velato
Ventoso spazio
Di te cerco
Una traccia
Gli sterpi graffiano
Le mie tremanti mani
Mette i brividi
Il silenzio.
Un guizzo improvviso
Nel baglior
Della teda
E s'accende
Di luce
Il mio cuore.
Incredibile,
Non è te
Che cerco
Tutto ciò
Che invano
Da te m'aspettavo
In me
Da sempre
Dimorava.

@Tania David Premio Parole Nuove AnimaDiVento2020