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Calliope

Calliope
Inno all'arte che nel nostro sangue scorre.

venerdì 20 febbraio 2015

Da: Appunti di viaggio visionario. Il sonno

È un misero gioco d'azzardo cercare di vincere il sonno con la carta di bimbo che nel sonno vede la "piccola morte" (come arbitrariamente cito in un mio libro), è un gioco senza vincitori e senza perdenti. Bisogna dormire per recuperare, ma quanto pensiero il sonno ruba!

mercoledì 18 febbraio 2015

L'orma

Ogni orma che il nostro passo lascia sul nostro percorso, che sia fra zolle vive e fili d'erba o su scogli cancellati da onde distratte o su apatici asfalti, è la nostra strada: è lo spazio in cui scriviamo indelebili pagine e pentagrammi della nostra storia. Quella che ogni Elemento a noi affine suggerisce di scrivere: la musica della nostra vita.

Annamaria

martedì 10 febbraio 2015

Panni bianchi


Nel bianco panno dell’anima:
trama di velluto
soffoca
trama di seta
scivola
Cotone respira
Falce o bistouri
il lembo taglia
Il panno è squartato:
sfuggono ribelli
semi piumosi,
l’aria scompongono
in cenni di ali asfissiate,
vogliosi protendono

l’anelito bianco del volo.

Illustrazione: olio su tela 80 x 70 "Urlo di vita" di Annamaria Vezio

D.L. 22/4/41 n. 633 "Protezione diritto d'autore e diritti connessi al suo esercizio" su testo e immagine (G.U. n.166 del 16/7/41 mod. D.L 22/5/2004 n.128).

lunedì 9 febbraio 2015

Angusto serpente

Fogli bianchi stesi silenziosi affrantimutiMuta è la mente fra pensieri stanchiParticole pazze paranoie nei ventri- vite galleggianti -Che accade a questa gente che morde se stessa- angusto serpente –rivolta il proprio sangue ne sputa quando langueCosì ama così odia così se stessa mangiaE nel terror di vita sua sprecataall’altra gente grida: ingrata!Ché se cieco il dolor è di se stessiogn' onda d’amorl’ego malato stressa.

Da: Dissolvenze ed. 2014
D.L. 22/4/41 n. 633 "Protezione diritto d'autore e diritti connessi al suo esercizio" su testo e immagine (G.U. n.166 del 16/7/41 mod. D.L 22/5/2004 n.128).

domenica 1 febbraio 2015

Ci sono momenti in cui torna il profumo di uno spazio, che nel silenzio del tempo non si consuma, consuma l'anima, e la risveglia ad antichi ardori mai sopiti: mi manchi e potranno solcare i cieli milioni di nubi, e miliardi di albe e tramonti, potranno i Tempi passare, tu, sei sempre accanto a me. Non passi mai.