Lassù fischiava
ululava la bora
strideva lamentosa
su vetri gelati.
Ed io sognavo
sognavo di me
quando conforto era utopia
brandelli dell’anima
dissolti tra flutti
increspati da pesanti fardelli.
E da lassù son venuta
quando dai versi
non sgorgava più amore.
Si
abbandono la via
ricordi e cose
bagaglio da scordare.
ululava la bora
strideva lamentosa
su vetri gelati.
Ed io sognavo
sognavo di me
quando conforto era utopia
brandelli dell’anima
dissolti tra flutti
increspati da pesanti fardelli.
E da lassù son venuta
quando dai versi
non sgorgava più amore.
Si
abbandono la via
ricordi e cose
bagaglio da scordare.
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