Attutite
dall’aria
ambrata d’estate
arrivano
onde di note
Suoni
di voci frammiste
a
profumi di memorie
Sembra
d’esser
ai
piedi del mare:
ne
sento il fruscio
carezzare
le labbra
Lo
sguardo scola
sul
collo della collina
Fra
le sinuose linee
s’inerpica
ne
carezza le curve:
s’estasia
Fra
pieghe d’Eterno
si
stendono piaghe
Torna
la fonte a dissetare l’anima:
-in
memorie ardite
nudi
i giorni del Sempre-
AmVezio@text&image
ISBN
978-88-94020-27-4
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