Oggi mi è venuta così, ho tratto questo brano da uno dei miei libri e,
mi permetto di pubblicarlo nel Gruppo. Vi ringrazio della pazienza, buon
tutto!
Vs Annamaria Vezio
-...I nostri figli, i bambini tutti, vivono nella sfera delle emozioni e
non in quella temporale e se c'è un briciolo di buio in essi, dobbiamo
aguzzare la nostra sensibilità e colmarlo di miriadi di lucine nuove
affinché da adulti possano comparare l'ombra alla luce e arrivare alla
serenità, e non ci sarà mai la vera
serenità, se saranno "ricercatori". Ricorda che qualunque cosa un
genitore faccia, pur nella completa certezza del giusto per i figli,
qualcosa non è confacente alle due nature, saremo sempre due mondi,
uniti dall'amore non dall'esattezza di una scienza ed è questa unica e
ancestrale certezza che è l'indissolubile unione, inspiegabile.
Un
figlio, un bambino non è paragonabile a un esame superato o da superare,
un bimbo è un uomo "piccolo" che crescerà, voi, i "grandi", siete il
loro nutrimento, la linfa che darà loro la giusta crescita, migliore è
il nutrimento, migliore sarà l'uomo "grande". La VITA deve essere
rispettata. Il Mondo lo plasmiamo noi "grandi" che, se anche sembriamo
piccola cosa, in realtà siamo Creatori del giorno che porta l'Eterno...-
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