Ci sono persone
che combattono giorno per giorno portando dolcezza e bellezza a coloro che li
circonda, fanno dimenticare il male e il brutto, li cancellano con la propria
"bellezza". Insegnano ad usare l'arma più potente: il bello. Bisogna imitare e dire grazie alle tante persone che lo fanno, e sono tante, tantissime. Diventa prepotente
il bisogno di allontanare e di spazzare dal proprio tempo,
tutte quelle persone "remore" che nel torbido ego succhiano,
ingurgitano e sputano l'energia e la bellezza altrui.
L'umiltà
nasce dalla consapevolezza del bello, il bello è figlio dell'amore, l'amore è la pace in sé, che non può non amare l'altro. Il
chiunque altro. Chi ama conosce
l'amore e quindi il bello, non può essere devastato dall'oscurità.
L’amore è sacrificio, è umiltà. Umiltà è Conoscenza.
L'amore è dono
da propagare per alienare il male e il brutto. Sia grazie a chi promulga la bellezza/l’amore/l’umiltà;
sia distacco e disgusto per le remore: è
protezione di amore e vita.
20 agosto 2009
D.L. 22/4/41 n. 633 (D.L 22/5/2004 n.128) su testo e immagine
Annamaria Vezio
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