E' un Cantico dei Cantici la vita
una speciale salmodia di giorni da cantare.
E' canto ancora questa giovinezza,
la mano grande di mio padre
che, dal riposo eterno
di cui gode beata,
ancor mi guida per gl’irti sentieri
del tempo caduco.
Io sono la tua orma, papà,
tu la mia ombra
che ancora cingi i fianchi di mia madre.
Non temo nulla se non l'ignoranza umana
ed il pensiero, a colpi d'idee,
offro da bere, vivo, ai comuni mortali
miei simili
Coniugo il mio sangue
in tutti i tempi dell'universo finito
ed offro al cielo l'anima
che un giorno renderò di nuovo al Padre.
Canto, canto, senza alcun timore
perché sento il bisogno
di saziar la sete
di chi pone domande
insane alla mia vita
soltanto per spiegare il suo vagare invano.
E' bello vivere, lo grido mentre scopro
che il silenzio, anche il silenzio
ha un suono.
E' come il modo migliore
che uso per spiegare
ciò che non comprendo
o che non ha senso,
non porta giovamento a chi
mi sta di fronte .
E' bella la mia vita, anche quando piove,
la voglio cantare, suonare sempre, comunque.
Mi chiedo mentre osservo i passi indietro
a cui ritorna il mondo,
anche per il progresso che maledice spesso
il reale valore delle cose:
cosa m'importa ormai di chi mi ride alle spalle
quando rispondo che il mio mestiere sono le parole?
E' canto ancora questa giovinezza,
la mano grande di mio padre
che, dal riposo eterno
di cui gode beata,
ancor mi guida per gl’irti sentieri
del tempo caduco.
Io sono la tua orma, papà,
tu la mia ombra
che ancora cingi i fianchi di mia madre.
Non temo nulla se non l'ignoranza umana
ed il pensiero, a colpi d'idee,
offro da bere, vivo, ai comuni mortali
miei simili
Coniugo il mio sangue
in tutti i tempi dell'universo finito
ed offro al cielo l'anima
che un giorno renderò di nuovo al Padre.
Canto, canto, senza alcun timore
perché sento il bisogno
di saziar la sete
di chi pone domande
insane alla mia vita
soltanto per spiegare il suo vagare invano.
E' bello vivere, lo grido mentre scopro
che il silenzio, anche il silenzio
ha un suono.
E' come il modo migliore
che uso per spiegare
ciò che non comprendo
o che non ha senso,
non porta giovamento a chi
mi sta di fronte .
E' bella la mia vita, anche quando piove,
la voglio cantare, suonare sempre, comunque.
Mi chiedo mentre osservo i passi indietro
a cui ritorna il mondo,
anche per il progresso che maledice spesso
il reale valore delle cose:
cosa m'importa ormai di chi mi ride alle spalle
quando rispondo che il mio mestiere sono le parole?
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