Siamo capaci di creare miracoli ogniqualvolta ci focalizziamo su ciò che di buono vogliamo. Lottare contro quanto non ci piace, ci fa perdere energie preziose e felicità.
D.L.
22/4/41 n. 633 (D.L 22/5/2004 n.128) su testo
Non Si capisce se questa è una affermazione o una provocazione atta a smuovere gli animi e le coscienze. Lottare per cambiare ciò che non ci piace è insito in noi, ove l'alternativa è giacere nella inedia di adagiarvi a ciò che è più comodo a farcelo piacere, il che equivale ad accontentarci della mediocrità insita nel lassismo. Certo le energie vanno spese e più frequentemente levano al nostro patrimonio di anni, pochi, quel tempo in cui vorremmo essere semplicemente felici e non costantemente feriti dagli insuccessi. Il fine, il fine ha una componente fondamentale, la certezza di un obbiettivo anche . Il tempo è relativo ed è risaputo che quello abbiamo. Il tempo è come il calore, esiste la temperatura reale e quella percepita e così anche il tempo può durare un battito di ciglia. Questo è il vero miracolo, realizzare ciò che vogliamo ed essere consapevoli che forse non lo facciamo solo per noi stessi ma per un futuro a modo nostro. Si dice - si stava meglio quando si stava peggio- poi ci si rende conto che il peggio aveva il sapore dei vent'anni e non poteva che essere diverso se paragonato a lustri dopo.Ne viene ordunque che creare miracoli e spendere energie preziose siano susseguente tra loro e che il nostro focalizzarsi non è altro che la capacità di esternare ciò che guida la macchina umana, quello spirito giovane che fatica a guidare un vetusto ingombro e che vive nella speranza di poter cambiare vettura per ricominciare oppure a rassegnarsi nell'essere prigioniero del proprio tempo.....
Non Si capisce se questa è una affermazione o una provocazione atta a smuovere gli animi e le coscienze. Lottare per cambiare ciò che non ci piace è insito in noi, ove l'alternativa è giacere nella inedia di adagiarvi a ciò che è più comodo a farcelo piacere, il che equivale ad accontentarci della mediocrità insita nel lassismo.
RispondiEliminaCerto le energie vanno spese e più frequentemente levano al nostro patrimonio di anni, pochi, quel tempo in cui vorremmo essere semplicemente felici e non costantemente feriti dagli insuccessi. Il fine, il fine ha una componente fondamentale, la certezza di un obbiettivo anche . Il tempo è relativo ed è risaputo che quello abbiamo. Il tempo è come il calore, esiste la temperatura reale e quella percepita e così anche il tempo può durare un battito di ciglia. Questo è il vero miracolo, realizzare ciò che vogliamo ed essere consapevoli che forse non lo facciamo solo per noi stessi ma per un futuro a modo nostro. Si dice - si stava meglio quando si stava peggio- poi ci si rende conto che il peggio aveva il sapore dei vent'anni e non poteva che essere diverso se paragonato a lustri dopo.Ne viene ordunque che creare miracoli e spendere energie preziose siano susseguente tra loro e che il nostro focalizzarsi non è altro che la capacità di esternare ciò che guida la macchina umana, quello spirito giovane che fatica a guidare un vetusto ingombro e che vive nella speranza di poter cambiare vettura per ricominciare oppure a rassegnarsi nell'essere prigioniero del proprio tempo.....