Oro spento l’orizzonte,
rosa incarnato.
Tinto
di rose e di sangue
il tramonto,
buia la sera.
E vuoto di luna
stanotte.
rosa incarnato.
Tinto
di rose e di sangue
il tramonto,
buia la sera.
E vuoto di luna
stanotte.
Straniero a me stesso,
esalo e tesso tenebra,
gravido ragno
dalle molte membra,
di veleno m’avvolgo.
Son io
l’oscurità del mondo.
esalo e tesso tenebra,
gravido ragno
dalle molte membra,
di veleno m’avvolgo.
Son io
l’oscurità del mondo.
E nel mondo vago,
spargo dolore e lutti,
spengo speranza,
spoglio e nego
gli affetti,
cresco d’assenza,
e stringo
in una morsa il cuore,
e muore,
tutto ciò che sfioro
muore.
spargo dolore e lutti,
spengo speranza,
spoglio e nego
gli affetti,
cresco d’assenza,
e stringo
in una morsa il cuore,
e muore,
tutto ciò che sfioro
muore.
Come macina antica
sbriciolo pensieri,
ne faccio coppe
di bevande amare,
all’anime dannate
succhio l’essenza,
m’inebrio in riti turpi
e sabba,
turpi festini.
sbriciolo pensieri,
ne faccio coppe
di bevande amare,
all’anime dannate
succhio l’essenza,
m’inebrio in riti turpi
e sabba,
turpi festini.
Chaos ho per nome,
Legione è il mio destino.
Legione è il mio destino.
Omaggio a Giuseppe Pippo Guaragna
Autore del Giorno 26/04/18 Anima di Vento
immagine dal web
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