Tutto
finisce e cade nell’oblio
Ogni sentir
d’amore e d’odio antico
Ogni ricordo
perde il suo calore
Se chi lo
tiene dentro consacrato
Volge
anch’esso alla morte destinato.
Il cigno
canta prima di morire
E canta la cicala alla calura
Mentre
aspetta così la sua sventura.
Tutte le
creature a questo mondo
Volgono il
corso loro per finire
E passano
nel buio più profondo,
Ch’accompagna
il tempo vagabondo
Nel continuo
eterno divenire.
Tu, pensoso
virgulto che già miri
Il tuo
riflesso nel lucente specchio,
Non
aspettare di sentirti vecchio,
Corri nel
vento or che acerbo sei
Come mela
ch’al sole si colora
Ed il verme
non l’ha bacata ancora,
Corri a
godere la tua giovinezza
Pria di
sentir di vita l’amarezza.
Assapora
quel che nascondi in core
E godi le
tue gioie in tutte l’ore
Senza
aspettare l’alba, se la notte,
Ti regala,
benigna anche l’amore.
immagine: Angeli in ascolto Olio su tela 80 x 90 di Annamaria Vezio
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