Moriva l’estate
nei cieli tersi di settembre.
S’accorciavano i giorni
grigi di malinconia.
E si perdeva l’anima mia
nell’umida nebbia del mattino,
cercando te.
Ti rivedo, antico amore,
nei colori accesi d’autunno,
e l’antico e aspro odor del mosto,
forte e inebriante,
penetrava dentro
come cosa viva,
ed era il tuo profumo,
dolce e seducente.
E nelle sere buie e sole
avrei voluto
il tuo respiro nel mio respiro,
il tuo sorriso nel mio sorriso,
i tuoi occhi nei miei occhi,
il tuo cuore nel mio cuore.
Ma eri un sogno
e sognavo l’amore
e si consumava invano,
inascoltato grido
nella notte muta.
nei cieli tersi di settembre.
S’accorciavano i giorni
grigi di malinconia.
E si perdeva l’anima mia
nell’umida nebbia del mattino,
cercando te.
Ti rivedo, antico amore,
nei colori accesi d’autunno,
e l’antico e aspro odor del mosto,
forte e inebriante,
penetrava dentro
come cosa viva,
ed era il tuo profumo,
dolce e seducente.
E nelle sere buie e sole
avrei voluto
il tuo respiro nel mio respiro,
il tuo sorriso nel mio sorriso,
i tuoi occhi nei miei occhi,
il tuo cuore nel mio cuore.
Ma eri un sogno
e sognavo l’amore
e si consumava invano,
inascoltato grido
nella notte muta.
@Cesare Paoletti Autore del Giorno 02/18 Anima di Vento
Image: archivio pers. AmVezio 2012
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