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giovedì 28 novembre 2013
Evento di Presentazioni Progetti Solidali Firenze presso Teatro Obi Hall: Il Cuore si Scioglie - Emergency- Abitare Solidale-
Il responsabile di Abitare Solidale Gabriele al centro, alla sua destra l'organizzatrice di Unicop Toscana Daniela, ed Annamaria Vezio nei panni di Testimonial. di: Annamaria Vezio
martedì 19 novembre 2013
Nell'onda l'ascolto,stanotte Ringrazio la Celtic Harp Orchestra, per il brano musicale su cui, la valida operatrice video, Laura Di Vincenzo, ha montato le immagini alla mia poesia "Nell'onda l' ascolto, stanotte". Grazie a Fabius Constable che con le sue preziose note, e a Laura Di Vincenzo, con la sua eccellente preparazione, hanno consentito alle mie emozioni di inabissarsi e poi innalzarsi in un' unica Poesia: la poesia dell' Armonia.
sabato 9 novembre 2013
Sensi sottili di Annamaria Vezio
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"Deflagra la tua assenza"
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"Ti ho lasciato"
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Rimmel
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Stress e riflessione
9 novembre 2013 alle ore 14.49
Imperterrita
continuo il mio cammino sulla strada che mi fu assegnata quando ancora,
probabilmente, il granello che sarebbe diventato embrione nell'utero di
mia madre, vagava nell'etere. A volte stramazzo e mi ritrovo davanti
allo specchio e parlo alla me stanca, sola, incompresa. Miro e rimiro lo
sguardo smarrito e scendo nell'anima a cercare il lumino acceso, la
piccola fiammella che sempre ritrovo, piccola e in attesa che io la
scorga.
E, attraverso essa si palesa lo schermo della vita. Guardo l'attorno a me bisognoso di ascolto e ascolto, l'attorno a me bisognoso di essere visto, e lo guardo. Sorrido e mi risponde sorriso, abbraccio il dolore e lo faccio mio per liberare l'altro del fardello, e l'altro torna sulla sua strada sollevato. Sì, questo è il mio percorso, lo scelsi, probabilmente, quando ancora ero quel granellino nell'etere, ma allora non vidi che sarei stata umana anche io, e che anche io avrei avuto bisogno di tanto in tanto, di lasciarmi cadere e di essere rialzata. Che anche io avrei avuto bisogno di sentirmi umana, una tantum, e di essere ascoltata, abbracciata. Ma è la mia strada, l'ho scelta io, e gambe in spalla, mi porto a continuare il cammino, però, qualche volta voglio perdonarmi di essere umana e fragile. E di concedere all'anima stanca, di accorgersi che è stata rosicchiata, stressata.

E, attraverso essa si palesa lo schermo della vita. Guardo l'attorno a me bisognoso di ascolto e ascolto, l'attorno a me bisognoso di essere visto, e lo guardo. Sorrido e mi risponde sorriso, abbraccio il dolore e lo faccio mio per liberare l'altro del fardello, e l'altro torna sulla sua strada sollevato. Sì, questo è il mio percorso, lo scelsi, probabilmente, quando ancora ero quel granellino nell'etere, ma allora non vidi che sarei stata umana anche io, e che anche io avrei avuto bisogno di tanto in tanto, di lasciarmi cadere e di essere rialzata. Che anche io avrei avuto bisogno di sentirmi umana, una tantum, e di essere ascoltata, abbracciata. Ma è la mia strada, l'ho scelta io, e gambe in spalla, mi porto a continuare il cammino, però, qualche volta voglio perdonarmi di essere umana e fragile. E di concedere all'anima stanca, di accorgersi che è stata rosicchiata, stressata.

venerdì 1 novembre 2013
Intervista "Toscana Tv" all'autore Emanuele Lo Presti e Annamaria Vezio.
http://www.youtube.com/v/qEPyeUincPw?autohide=1&version=3&feature=share&showinfo=1&autohide=1&attribution_tag=JAXmoN5WvmLP6SwF5v9Ugw&autoplay=1
giovedì 31 ottobre 2013
Il Giardino di Calliope: Sensi sottili ed. Il mondo di A in volo
Il Giardino di Calliope: Sensi sottili ed. Il mondo di A in volo: Sono in un senso sottile che naviga nell’anima e vibro nel vento che mostra della terra il respiro Con lui e come lui voglio essere ...
lunedì 7 ottobre 2013
Nell’onda l’ascolto, stanotte
T’ ascolto stanotte,
il tuo respiro col mio
e mentre ruggisci
inondando la rena,
t’ ascolto
Si confonde la nota,
che il petto mio innalza
e poi sprofonda
nei polmoni l’eco,
coll’ alzarsi e abbassarsi
dell’onda tua nera,
pesante
Ti ho sentito stanotte
mare mio respirare,
in armonia il mio respiro,
e mi narravi di vite
che or' io,
per tua voce conosco
T’ ascolto, stanotte.
domenica 29 settembre 2013
sabato 28 settembre 2013
28 settembre - oggi giorno di silenzio per la mia anima
- 28 settembre
Facciamo che brindiamo
al settembre di sette anni fa
anzi
facciamo che erano otto anni fa
almeno non eri moribonda
No, facciamo che era ancora prima
che otto anni fa
eri già nelle linee della morte
Facciamo che era tanto tempo fa
quando c’eri
ed io non ti cercavo perché ero distratta
Facciamo che è adesso
adesso che ti voglio e non ci sei
Adesso che so che ci sei
ma non ti tocco.
ed. -Se è poesia- cap. "Madre"
domenica 15 settembre 2013
lunedì 9 settembre 2013
Bene
bene, anche se le mie comparse sulla piattaforma Web sono relativamente brevi a causa
degli incessanti impegni, è giusto che vi aggiorni sui Progetti che
abbiamo in ballo.
1) Il Progetto Fiaba: è in fase di ultimazione del Volume 1° e quindi prossimo alla stampa.
2) Il Concorso AVIS: "DONARE E' VITA" è in essere, ed aspettiamo i vostri elaborati, affrettatevi, il tempo stringe, DONIAMO LE NOSTRE PAROLE, SPECCHIO DEI MONDI CHE SOLO L'ANIMO POETICO CONOSCE, AL MONDO. C'E' BISOGNO DELLA POTENZA DELL'AMORE PER AIUTARE LA VITA.
3) il 3 non ve lo dico e nemmeno il 4... troppi compiti mettono in crisi il trimestre, e noi siamo studenti diligenti... ;)
Però, vi voglio bene.
1) Il Progetto Fiaba: è in fase di ultimazione del Volume 1° e quindi prossimo alla stampa.
2) Il Concorso AVIS: "DONARE E' VITA" è in essere, ed aspettiamo i vostri elaborati, affrettatevi, il tempo stringe, DONIAMO LE NOSTRE PAROLE, SPECCHIO DEI MONDI CHE SOLO L'ANIMO POETICO CONOSCE, AL MONDO. C'E' BISOGNO DELLA POTENZA DELL'AMORE PER AIUTARE LA VITA.
3) il 3 non ve lo dico e nemmeno il 4... troppi compiti mettono in crisi il trimestre, e noi siamo studenti diligenti... ;)
Però, vi voglio bene.
mercoledì 14 agosto 2013
Il Giardino di Calliope: Con Arno ed. 2007 Annadelmare del sì
Il Giardino di Calliope: Con Arno ed. 2007 Annadelmare del sì: Questa vita incompiuta i silenzi della ricerca la mestizia del silenzio Il silenzio del cuore le lacrime che scivolano senza pudore e s...
Con Arno ed. 2007 Annadelmare del sì
Questa vita incompiuta
i silenzi della ricerca
la mestizia del silenzio
Il silenzio del cuore
le lacrime che scivolano
senza pudore e senza rumore
Il mio cammino leggero
su erba morbida
in simbiosi con le acque
dell’Arno
diventa la mia preghiera:
“fratello Fiume
porta via i miei sentire
portali nel mare e lì purificali
Fiume prendi i pensieri tristi
che pesanti
schiacciano le menti
e nelle onde del divenire
portali ad amore
Per chi non conosce i suoi suoni
ma ne immagina i colori”
Amen
i silenzi della ricerca
la mestizia del silenzio
Il silenzio del cuore
le lacrime che scivolano
senza pudore e senza rumore
Il mio cammino leggero
su erba morbida
in simbiosi con le acque
dell’Arno
diventa la mia preghiera:
“fratello Fiume
porta via i miei sentire
portali nel mare e lì purificali
Fiume prendi i pensieri tristi
che pesanti
schiacciano le menti
e nelle onde del divenire
portali ad amore
Per chi non conosce i suoi suoni
ma ne immagina i colori”
Amen
martedì 13 agosto 2013
Evento letterario SCRIVIAMO: Premi, Giuria, Spostamenti e Pernottamento
Evento letterario SCRIVIAMO: Premi, Giuria, Spostamenti e Pernottamento
14 agosto 2013 alle ore 0.39
Emergo
ora dalle mille emozioni in cui i vostri scritti mi hanno avvolto, me
come Daniela Straccamore ed ogni Giurato. Ora è doveroso ricordare a
tutti tutti che l'Evento è nato solo a seguito di un Sogno di Daniela a
cui, insieme a Sergio Vigliani, abbiamo voluto regalare i colori
dell'attuazione; questo suo sogno a cui ha dedicato mesi, si è
realizzato grazie alla Vostra adesione inanzitutto, alla cooperazione
dei Giurati che senza compensi, senza sosta e col sorriso, hanno
regalato tempo e passione, e soprattutto voglio e devo ricordare che
non vi è stato circuito monetario, tutto si è svolto e si svolgerà
senza impegni finanziari; la partecipazione è stata gratuita, e nulla vi
sarà chiesto come nulla abbiamo chiesto. Stiamo lavorando affinché
ognuno abbia la sua gratificazione e come anticipato, i primi tre
classificati riceveranno la Targa (o coppa) e il Diploma, i partecipanti
-tutti- riceveranno l'Attestato di partecipazione, i presenti in
cartaceo e chi non potrà spostarsi per propri motivi, riceverà
l'attestato on line che potrà, senza esborsi e senza fatica, stampare
facilmente in casa o tenere in file jpg. Quanto vi ho specificato è un
atto dovuto alla semplicità e amorevolezza dell'Evento, che nulla ha
voluto e vuole, se non l' Elevazione dei Sentimenti attraverso
l'espressione letteraria.Il nome dei GIURATI sarà reso noto insieme al VERBALE, e se finora è rimasto celato è stato per correttezza nei Vostri confronti, siamo tutti del circuito fb, farlo prima avrebbe lesa l'obiettività.
Infine vorrei raccomandarvi di tenervi in contatto con Daniela Straccamore per gli spostamenti e gli eventuali pernottamenti per facilitarvi a contenere le spese. Spero di aver detto quanto possa interessare a tutti noi, ma per ogni dubbio, noi siamo qui.
Arrivederci (fisicamente) al primo settembre ad Alatri!
Vs Annamaria
venerdì 9 agosto 2013
Potremmo e dovremmo essere tutti consapevoli che la vita non ci appartiene
Potremmo e dovremmo essere tutti consapevoli che la vita non ci
appartiene. Siamo sicuri e tronfi di dirigere il nostro momento, di
gestirlo, plasmarlo, di esserne padroni; ma non è così: il momento, la
vita, ci appartiene nell'istante in cui siamo consapevoli che Esso, Essa
ci appartiene perchè lo stiamo/ la stiamo, vivendo intensamente, con
tutto il nostro essere, quello intimo, familiare, sociale, eterno. Ed io
amo la Vita, il mio Momento, proprio perché -So- che sono miei in quel
frangente di Tempo in cui ho dato me stessa, dopo, ho un altro momento
che non ha più quella me di prima... Siamo pulviscolo che si realizza
nella sua completezza nell'istante stesso in cui si materializza in un
qualche luogo: il nostro luogo è la Terra, quella dove stiamo vivendo
ora, la nostra città, il nostro rione, i nostri amici, i nostri
familiari, il nostro giro amicale in fb, i nostri sogni realizzati.
Quindi, diamoci oggi con interezza, diamoci a noi stessi e al Tutto che
ci circonda, a cui apparteniamo e ci appartiene. Le etichette su quel
che siamo o vorremmo essere o vorremmo fossero gli altri, non sono
membra del nostro corpo vitale, ma delle zavorre mentali.
Viviamo in interezza, ora, che dopo... dopo non potremo farlo ed avremo ipotecato l'esistenza per investire sul nulla.
Viviamo in interezza, ora, che dopo... dopo non potremo farlo ed avremo ipotecato l'esistenza per investire sul nulla.
domenica 4 agosto 2013
Recensione ad ANNADELMARE DEL SI' di Alfredo Giglio
RECENSIONE
ad ANNADELMARE DEL SI’
di Annamaria Vezio
“Annadelmare del sì” di Annamaria Vezio, è un opera dallo stile rigorosamente letterario, ma dal sapore delicatamente poetico, che denota non solo la grande capacità dell’Autrice di condurre una rigorosa indagine interiore, un’analisi profonda degli stati d’animo, che via, via, manifestano i protagonisti della sua storia, ma evidenzia anche la sua abilità nel saper descrivere, con somma perizia, ogni emozione, che prova il suo personaggio principale: una bambina prima ed una donna dopo, fortemente colpita, direi brutalizzata da una serie di eventi umilianti e degradanti, misti a situazioni imbarazzanti e spersonalizzanti, che dovrebbero annullarla e prostrarla ed invece la fortificano a tal punto, che lei, caparbiamente, riesce a perdonare e ad affermare la potenza dell’amore sotto ogni aspetto.
Un amore sofferto, che supera il dolore, le amarezze e le delusioni che la vita ha riservato ad Annadelmare: tutte cose che, apparendo quale mimesi tragica, trasportano il lettore al raggiungimento di una limpida catarsi, in cui si stemperano tutte le emozioni negative.
Il libro, scritto come rivelazione di un percorso di vita difficile, comune a molte donne, vittime di subculture millenarie di natura maschilista, che hanno per millenni considerato la donne solo oggetto di piacere dell’uomo ed incapaci di fare altro, se non procreare, ha lo scopo, attraverso una narrazione ricca di particolari, di colori e di chiaroscuri, tesi ad illustrare, con sapienti tocchi, gioie e dolori annidati nell’anima, di mettere in evidenza la capacità delle donne di risorgere, di non arrendersi alle avversità della vita, di sublimare ogni forma di dolore, per trasformarlo nel sentimento più nobile, che è quello dell’ amore.
Lei, bambina abusata, poi adolescente in fuga per sfuggire a vari tentativi di stupro, infine donna vilipesa, tradita ed ignorata, risorge dalle ceneri di una esistenza calpestata, da una Odissea di vita sofferente, per affermarsi donna coraggiosa, che lotta fortemente per la propria indipendenza e per la propria dignità, riuscendo a vincere anche una mortale malattia, con tenacia inaudita.
Il ricorso, poi, allo sdoppiamento di personalità, per cui la bambina si osserva dall’alto, come munita di un terzo occhio e si vede bambola muta ed inerme, è un segno che l’Autrice, già munita di solida cultura umanistica, ha studiato anche tanta psicologia, per non dire psicanalisi, ricorrendo a concetti espressi un po’ da Freud, un po’ da Jung, anche se in modi differenti, per affermare che, nella dualità della psiche umana, ossia dualità fra anima e animus, fra condivisione e razionalità, fra odio e amore, si ritrova quella unità che sfocia inevitabilmente nell’amore, secondo un concetto chiaramente espresso anche da Platone.
L’arte della Vezio sta tutta nell’aver dato vita ad una storia originale, resa palpitante da situazioni, che azionano la fantasia del lettore e tutti i sentimenti di pietà e di sdegno, con uno stile sobrio ma ricco di grande potenza descrittiva, grazie ad una varietà lessicale, che la porta ad essere un’artista sensibile e completa, che dipinge ogni situazione con dovizia di particolari, facendole assurgere, spesso, come ho già rilevato, a vera poesia, a canto dell’anima.
Infine posso dire che l’opera, pur essendo fortemente introspettiva, non stanca il lettore, anche se lo costringe ad una lettura più attenta, ma lo gratifica sotto il profilo della narrazione, ricca di suoni e di colori, tal che sembra una tela variopinta, in cui l’Artista si è sbizzarrito nel dipingere tratti sempre più luminosi, proprio per illuminare le tenebre di un’anima smarrita.
Posso aggiungere ancora che il libro merita di essere letto quasi d’un fiato e gustato, parola per parola, perché saprà regalare autentiche e piacevoli emozioni a tutti coloro, che vorranno avvicinarsi ad un’opera, che, a mio modesto avviso, brilla già, come diamante, nel panorama letterario contemporaneo.
Alfredo Giglio: tre agosto 2013
di Annamaria Vezio
“Annadelmare del sì” di Annamaria Vezio, è un opera dallo stile rigorosamente letterario, ma dal sapore delicatamente poetico, che denota non solo la grande capacità dell’Autrice di condurre una rigorosa indagine interiore, un’analisi profonda degli stati d’animo, che via, via, manifestano i protagonisti della sua storia, ma evidenzia anche la sua abilità nel saper descrivere, con somma perizia, ogni emozione, che prova il suo personaggio principale: una bambina prima ed una donna dopo, fortemente colpita, direi brutalizzata da una serie di eventi umilianti e degradanti, misti a situazioni imbarazzanti e spersonalizzanti, che dovrebbero annullarla e prostrarla ed invece la fortificano a tal punto, che lei, caparbiamente, riesce a perdonare e ad affermare la potenza dell’amore sotto ogni aspetto.
Un amore sofferto, che supera il dolore, le amarezze e le delusioni che la vita ha riservato ad Annadelmare: tutte cose che, apparendo quale mimesi tragica, trasportano il lettore al raggiungimento di una limpida catarsi, in cui si stemperano tutte le emozioni negative.
Il libro, scritto come rivelazione di un percorso di vita difficile, comune a molte donne, vittime di subculture millenarie di natura maschilista, che hanno per millenni considerato la donne solo oggetto di piacere dell’uomo ed incapaci di fare altro, se non procreare, ha lo scopo, attraverso una narrazione ricca di particolari, di colori e di chiaroscuri, tesi ad illustrare, con sapienti tocchi, gioie e dolori annidati nell’anima, di mettere in evidenza la capacità delle donne di risorgere, di non arrendersi alle avversità della vita, di sublimare ogni forma di dolore, per trasformarlo nel sentimento più nobile, che è quello dell’ amore.
Lei, bambina abusata, poi adolescente in fuga per sfuggire a vari tentativi di stupro, infine donna vilipesa, tradita ed ignorata, risorge dalle ceneri di una esistenza calpestata, da una Odissea di vita sofferente, per affermarsi donna coraggiosa, che lotta fortemente per la propria indipendenza e per la propria dignità, riuscendo a vincere anche una mortale malattia, con tenacia inaudita.
Il ricorso, poi, allo sdoppiamento di personalità, per cui la bambina si osserva dall’alto, come munita di un terzo occhio e si vede bambola muta ed inerme, è un segno che l’Autrice, già munita di solida cultura umanistica, ha studiato anche tanta psicologia, per non dire psicanalisi, ricorrendo a concetti espressi un po’ da Freud, un po’ da Jung, anche se in modi differenti, per affermare che, nella dualità della psiche umana, ossia dualità fra anima e animus, fra condivisione e razionalità, fra odio e amore, si ritrova quella unità che sfocia inevitabilmente nell’amore, secondo un concetto chiaramente espresso anche da Platone.
L’arte della Vezio sta tutta nell’aver dato vita ad una storia originale, resa palpitante da situazioni, che azionano la fantasia del lettore e tutti i sentimenti di pietà e di sdegno, con uno stile sobrio ma ricco di grande potenza descrittiva, grazie ad una varietà lessicale, che la porta ad essere un’artista sensibile e completa, che dipinge ogni situazione con dovizia di particolari, facendole assurgere, spesso, come ho già rilevato, a vera poesia, a canto dell’anima.
Infine posso dire che l’opera, pur essendo fortemente introspettiva, non stanca il lettore, anche se lo costringe ad una lettura più attenta, ma lo gratifica sotto il profilo della narrazione, ricca di suoni e di colori, tal che sembra una tela variopinta, in cui l’Artista si è sbizzarrito nel dipingere tratti sempre più luminosi, proprio per illuminare le tenebre di un’anima smarrita.
Posso aggiungere ancora che il libro merita di essere letto quasi d’un fiato e gustato, parola per parola, perché saprà regalare autentiche e piacevoli emozioni a tutti coloro, che vorranno avvicinarsi ad un’opera, che, a mio modesto avviso, brilla già, come diamante, nel panorama letterario contemporaneo.
Alfredo Giglio: tre agosto 2013
venerdì 2 agosto 2013
Il Bambino
Il Giardino di Calliope: Calendario Eventi di gradevole importanza VISTI I...
Il Giardino di Calliope: Calendario Eventi di gradevole importanza VISTI I...: Calendario Eventi di gradevole importanza VISTI I FINI DI ALTO SPESSORE UMANO di tutti e tre i temi del PROGRAMMA 2 agosto 2013 alle o...
Calendario Eventi di gradevole importanza VISTI I FINI DI ALTO SPESSORE UMANO di tutti e tre i temi del PROGRAMMA
2 agosto 2013 alle ore 13.54
1° SETTEMBRESiamo alle porte dell' EVENTO SCRIVIAMO, fra pochi giorni si chiude l'accoglimento degli elaborati e tutti, frementi, aspetteremo l'incontro il 1° settembre ad Alatri. Saremo in tanti e seguiti attraverso i canali di informazione. Che bello!!!
30 SETEMBRE
Pronti per il Lancio del Progetto Fiaba, il volume Primo avrà il suo BATTESIMO in Lombardia Toscana Lazio Puglia e Calabria. Gli autori che hanno Gratuitamente elargito il loro dono di fantasia in parole, saranno felici di condividere la gioia con tutti coloro che hanno a cuore l' INFANZIA E L SUO BENESSERE. Gli Enti di tutela e cura dell' infanzia ci supporteranno
Il titolo, per scaramanzia, resterà celato ancora per un po'.
27 OTTOBRE
Abbiamo ancora giorni buoni per preparare le opere in Poesia e in Prosa da raccogliere nel Concorso indetto dall' AVIS di Firenze che si chiuderà il 27 settembre. Ci riuniremo tutti nel Salone de' CINQUECENTO di Palazzo Vecchio a Firenze, il 27 ottobre, per Premiare i Donatori di Sangue e i Poeti e Scrittori Donatori di Emozioni, ché anch'esse fanno parte del sangue.
VISTI I FINI DI ALTO SPESSORE UMANO DI TUTTI E TRE I TEMI DEL PROGRAMMA E' PER ME UN GRANDE ONORE ESSERNE PARTE ATTIVA E CON GIOIA RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE DIETRO LE QUINTE SI STANNO ADOPERANDO AFFINCHE' TUTTO SI REALIZZI, E SOPRATTUTTO RINGRAZIO VOI, VOI CHE APPORTATE IL NUTRIMENTO CON LE VOSTRE EMOZIONI SPALMATE DI PAROLE SUI FOGLI.
Vostra Annamaria
Gli Eventi previsti da ottobre in poi, saranno comunicati in settembre.
giovedì 1 agosto 2013
Il Giardino di Calliope: Unificando interessi ed esperienze comuni nel mond...
Il Giardino di Calliope: Unificando interessi ed esperienze comuni nel mond...: Unificando interessi ed esperienze comuni nel mondo culturale, è nato l' EVENTO SCRIVIAMO. Dalla fusione di intenti a promuovere l'...
Unificando interessi ed esperienze comuni nel mondo culturale, è nato l' EVENTO SCRIVIAMO.
Dalla fusione di intenti a promuovere l' ARTE DELL' EMOZIONE, fra due amiche, Annamaria Vezio e Daniela Straccamore, si è scelto di voler dimostrare al - MONDO DEGLI SGOMITATORI A TUTTI I COSTI - che è possibile esser parte degli stessi ambienti e non lottare per primeggiare, in quanto PRIMEGGIA la POESIA che è VITA che è DESIDERIO DEL BELLO E DEL RISPETTO.
UTOPIA? No, REALTA', e lo toccherete con mano, vi aspetto e vi aspettiamo l' uno
settembre 2013 ad Alatri!!!
Buon tutto a tutti
vostra Annamaria
Dalla fusione di intenti a promuovere l' ARTE DELL' EMOZIONE, fra due amiche, Annamaria Vezio e Daniela Straccamore, si è scelto di voler dimostrare al - MONDO DEGLI SGOMITATORI A TUTTI I COSTI - che è possibile esser parte degli stessi ambienti e non lottare per primeggiare, in quanto PRIMEGGIA la POESIA che è VITA che è DESIDERIO DEL BELLO E DEL RISPETTO.
UTOPIA? No, REALTA', e lo toccherete con mano, vi aspetto e vi aspettiamo l' uno
settembre 2013 ad Alatri!!!
Buon tutto a tutti
vostra Annamaria
sabato 20 luglio 2013
"Aprire l' Anima" in omaggio all' amico Francesco Scaffei la sua POESIA PUBBLICATA SULL’ANTOLOGIA PREMI SACRAVITA 2013

Francesco Scaffei | 20 luglio 15.45.37 |
C’incontrammo con gli occhi
e anche se sorridevi
i tuoi occhi specchiavano tristezza,
allungammo la mano
e anche se di diversi colori
si strinsero lo stesso.
Chiedesti un piccolo aiuto
ma io sordo al tuo richiamo
allargai le braccia
mostrando il vuoto rifiuto
come non mi riguardasse.
Passarono moltitudini di nuvole
su tanti soli e lune
ma più non ti rividi
fratello mio di diversa razza
ma della stessa carne.
Chissà se quel giorno
invece di allargare le braccia
avessi aperto l’anima
forse i nostri occhi
si sarebbero ancora incrociati.
Copyright @ Francesco Scaffei (Scandicci/Firenze)
AVIS Concorso letterario "DONARE E' VITA"

Concorso letterario Avis: “Donare è Vita”
Il Centro Avis di Firenze indice la prima edizione del Concorso letterario “Donare è Vita”.
Il Concorso è proposto ai Soci e a tutti i cittadini italiani e stranieri con età minima di 16 anni, i quali potranno partecipare con n° uno (1) racconti e n° tre (3) poesie inediti in lingua italiana (o in altra lingua solo se corredati di traduzione), tesi a evidenziare "L’importanza del dono" nel nostro vissuto e nella nostra società. I racconti inediti, dovranno avere una lunghezza compresa tra le tre (minimo) e le sei (massimo) cartelle (documento word in formato A4, carattere Ariel 12, con interlinea 1,5; le poesie, anch’esse inedite, non potranno superare i trenta (30) versi. Gli elaborati dovranno pervenire in quattro (4) copie, una delle quali autografa e completa di dati anagrafici, indirizzo, recapito telefonico, e-mail e dovranno essere inviate entro il 27 settembre 2013 a: Avis via Borgognissanti 16, 50121 Firenze.
Per i Soci Avis la partecipazione è gratuita. Per i non Soci Avis, a titolo di contributo spese, è richiesta una quota di partecipazione pari a: € 10,00 (da allegarsi in contanti al plico o mediante versamento su c/c postale n°22304505)_intestato a: “Avis” via Borgognissanti, 16- 50121 Firenze causale: Concorso letterario “Donare è Vita”.
Ai finalisti sarà data comunicazione tramite posta elettronica entro il 10/10/2013.
L' elenco degli autori premiati sarà pubblicato sul sito web www.avisfirenze.it e sulla pagina facebook Concorso Narrativa e Poesia Avis. Tale iniziativa, non essendo a scopo di lucro, ma volta esclusivamente alla sensibilizzazione, e in concordia con la Giornata del Volontario, non prevede alcun compenso per le eventuali pubblicazioni su citate.
Saranno premiate le prime tre opere:
1° PREMIO Medaglia e Diploma
2° PREMIO Medaglia e Diploma
3° PREMIO Medaglia e Diploma
La premiazione ufficiale avrà luogo il 27 ottobre 2013 nel SALONE DEI CINQUECENTO, PALAZZO VECCHIO, nel corso dell'evento organizzato dall’ Associazione Avis Giornata del Volontario.
In occasione verranno letti brani selezionati delle opere vincitrici o dei concorrenti che abbiamo ottenuto menzione di merito.
Info: Avis Via Borgognissanti 16, Firenze
Tel:055 210300
fax:055283186
e-mail: firenze.comunale@avis.it
E' gradita anticipazione degli elaborati all'indirizzo: annamariavezio@yahoo.it
Scheda di adesione al Concorso Letterario “DONARE E' VITA” edizione 2013
Da compilare ed allegare agli elaborati (Scheda valida anche se fotocopiata)
Dati autore
Nome_________________________ Cognome______________
_________.
Nato a_________________________ Prov._____il_______
_____________
Residente in___________________________________ n._
______________
Città__________________________ Prov.______ C.A.P.
___________
Telefono:______________________ E-mail:____________
_____________
Codice Fiscale:____________________________________
__________________
1) Poesia
Sezione A
Titolo ________________________________________ versi n. _________
Titolo __________________________________________ versi n. _________
Titolo __________________________________________
versi n. ________
2) Prosa
Sezione B
Titolo ________________________________________ cartelle n. _________
Titolo __________________________________________ cartelle n. _________
Titolo __________________________________________
cartelle n. ________
Da compilare per i minorenni
Dati del genitore o di chi ne esercita la patria potestà
Nome_____________________Cognome___________________
_______________
Classe frequentata_________________________________
___________________
Istituto Scolastico________________________________
_____________________
Via__________________________________________ n.__
______________
Città____________________________ Prov.______ C.A.P. ____________
DICHIARAZIONE
Io sottoscritto _________________________________
accetto tutte le clausole del regolamento, acconsento al trattamento,
diffusione ed utilizzazione dei dati personali da parte
dell’organizzazione o di terzi per lo svolgimento degli adempimenti
inerenti al concorso, ai sensi del DLGS 196/2003 e della precedente
Legge 675/1996.
Garantisco
la paternità delle opere inedite inviate.
Data e Luogo Firma leggibile
(del genitore se minorenne)
_______________________ ______________ ___________
______
INFORMATIVA
Il trattamento dei dati è effettuato esclusivamente ai fini inerenti il concorso.
I dati dei partecipanti non verranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo.
Se ne potrà richiedere gratuitamente la cancellazione o la modifica scrivendo alla Segreteria.e-mail:firenze.comunale@avis.it
E' gradita anticipazione degli elaborati all'indirizzo: annamariavezio@yahoo.it
Il Centro Avis di Firenze indice la prima edizione del Concorso letterario “Donare è Vita”.
Il Concorso è proposto ai Soci e a tutti i cittadini italiani e stranieri con età minima di 16 anni, i quali potranno partecipare con n° uno (1) racconti e n° tre (3) poesie inediti in lingua italiana (o in altra lingua solo se corredati di traduzione), tesi a evidenziare "L’importanza del dono" nel nostro vissuto e nella nostra società. I racconti inediti, dovranno avere una lunghezza compresa tra le tre (minimo) e le sei (massimo) cartelle (documento word in formato A4, carattere Ariel 12, con interlinea 1,5; le poesie, anch’esse inedite, non potranno superare i trenta (30) versi. Gli elaborati dovranno pervenire in quattro (4) copie, una delle quali autografa e completa di dati anagrafici, indirizzo, recapito telefonico, e-mail e dovranno essere inviate entro il 27 settembre 2013 a: Avis via Borgognissanti 16, 50121 Firenze.
Per i Soci Avis la partecipazione è gratuita. Per i non Soci Avis, a titolo di contributo spese, è richiesta una quota di partecipazione pari a: € 10,00 (da allegarsi in contanti al plico o mediante versamento su c/c postale n°22304505)_intestato a: “Avis” via Borgognissanti, 16- 50121 Firenze causale: Concorso letterario “Donare è Vita”.
Ai finalisti sarà data comunicazione tramite posta elettronica entro il 10/10/2013.
L' elenco degli autori premiati sarà pubblicato sul sito web www.avisfirenze.it e sulla pagina facebook Concorso Narrativa e Poesia Avis. Tale iniziativa, non essendo a scopo di lucro, ma volta esclusivamente alla sensibilizzazione, e in concordia con la Giornata del Volontario, non prevede alcun compenso per le eventuali pubblicazioni su citate.
Saranno premiate le prime tre opere:
1° PREMIO Medaglia e Diploma
2° PREMIO Medaglia e Diploma
3° PREMIO Medaglia e Diploma
La premiazione ufficiale avrà luogo il 27 ottobre 2013 nel SALONE DEI CINQUECENTO, PALAZZO VECCHIO, nel corso dell'evento organizzato dall’ Associazione Avis Giornata del Volontario.
In occasione verranno letti brani selezionati delle opere vincitrici o dei concorrenti che abbiamo ottenuto menzione di merito.
Info: Avis Via Borgognissanti 16, Firenze
Tel:055 210300
fax:055283186
e-mail: firenze.comunale@avis.it
E' gradita anticipazione degli elaborati all'indirizzo: annamariavezio@yahoo.it
Scheda di adesione al Concorso Letterario “DONARE E' VITA” edizione 2013
Da compilare ed allegare agli elaborati (Scheda valida anche se fotocopiata)
Dati autore
Nome______________________
_________.
Nato a_________________________
_____________
Residente in________________________
______________
Città_____________________
___________
Telefono:_________________
_____________
Codice Fiscale:__________________
__________________
1) Poesia
Sezione A
Titolo __________________________
Titolo __________________________
Titolo __________________________
versi n. ________
2) Prosa
Sezione B
Titolo __________________________
Titolo __________________________
Titolo __________________________
cartelle n. ________
Da compilare per i minorenni
Dati del genitore o di chi ne esercita la patria potestà
Nome_____________________C
_______________
Classe frequentata_______________
___________________
Istituto Scolastico________________
_____________________
Via_______________________
______________
Città_____________________
DICHIARAZIONE
Io sottoscritto __________________________
Garantisco
la paternità delle opere inedite inviate.
Data e Luogo Firma leggibile
(del genitore se minorenne)
_______________________ ______________ ___________
______
INFORMATIVA
Il trattamento dei dati è effettuato esclusivamente ai fini inerenti il concorso.
I dati dei partecipanti non verranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo.
Se ne potrà richiedere gratuitamente la cancellazione o la modifica scrivendo alla Segreteria.e-mail:firenze.
E' gradita anticipazione degli elaborati all'indirizzo: annamariavezio@yahoo.it
mercoledì 17 luglio 2013
Del Poeta
I soliloqui del poeta sono la sua
libertà, pur nell'esposizione del momento nero, in cui non un
elemento si muove o commuove per la "disperazione"
dell'anima, egli sa che domani, che alla prossima poesia, una nuova
pagina di vita colorerà di nuovi colori i suoi fogli...
domenica 14 luglio 2013
Annadelmare del sì Narrativa
________Annadelmare
del sì__________
Il
racconto Annadelmare
del sì può
essere definito una raccolta di meditazioni su “essere nella vita”.
In ogni parola vi è celato un racconto, il lettore riuscirà a
vedere “oltre” lasciandosi guidare dall'effetto musicale e
colorato che distingue lo stile letterario dell'autrice, tale effetto
tocca direttamente tutte le corde interiori, inducendo il lettore a
divenire parte attiva della lettura, invero, le vicende narrate con
prassi autobiografica, in realtà è la biografia di milioni di donne
che, se pur con vicende diverse, si ritrovano nelle pennellate
emotive di cui è dipinto il libro.
Ma
non è un libro solo “per le donne”, è un libro che funge da
specchio attraverso il quale ognuno può illuminare le sue parti buie
e conseguentemente vederle riflesse senza il dolore
il quale, pagina dopo pagina viene spogliato fino a denudarsi e
divenire Maestro
d'Amore.
L'universo maschile trova in tale lettura l'accesso attraverso cui
vedere l'altra parte, la donna, con gli occhi dell'anima, senza
stereotipi e pregiudizi, poiché fra le righe troverà se stesso.
È
un libro per coloro che sanno, e che vogliono sapere, come attingere
da ogni esperienza la gioia e la forza per vivere nella serenità.
Il
lessico appropriato e forbito, sostenuto dalla capacità poetica di
descrivere eventi ed emozioni strettamente avvolti, rende la lettura
fluida e piacevole in un contesto avvincente. É alla fine che spunta
il dispiacere: “è già finito?” Perché si vorrebbe leggere
ancora...
______Annadelmare
del sì______
In
Annadelmare del sì, è narrato un percorso di vita reale, visto con
un'ottica di indagine interiore che stimola la ricerca dei nodi che
ci costringono a sopravvivere
anziché vivere.
Dall'abbandono
morale nell'infanzia, si arriva a concepire che l'abbandono è
l'altra faccia dell'incapacità di difendere. L'evoluzione di fatti
brutti
conduce alla soglia di un nodo che sciogliendosi mostra la chiarezza
dei comportamenti, subiti e tenuti, e si delinea il perdono a se
stessi e agli altri, la consapevolezza del proprio io, l'
enucleazione di ciò che ci ha indotti a vivere nel dolore.
Il
cardine metafisico del proprio percorso esistenziale, induce la
protagonista a oltrepassare le soglie umane per inoltrarsi in terreni
sconosciuti, e ritrovarsi nella sinossi di pensiero/azione, ricovero
e cura, identificazione della propria funzione nella propria vita.
In
Annadelmare del sì, l'evoluzione della storia di un essere umano in
lotta con il proprio disagio di vivere, diviene la nuova impronta sul
personale cammino, che pure è il cammino della Vita, di tutti.
Diventa quindi, la lettura, un chiaro aiuto ed incitamento a superare
e migliorare situazioni stagnanti che comprimono l'anima, di ogni
individuo. Senza cercare nuove strade, ma dirozzando quelle
esistenti, è realizzabile camminare agevolmente e lievemente. È
possibile vivere
e non più sopravvivere.
E' un libro che consiglio non solo alle donne che hanno perso se stesse e non trovano la forza per cercarsi, ma soprattutto agli uomini, affinché attraverso la conoscenza delle vie dell'anima della loro compagna, possano "vederla" e insieme gustare i doni della Vita.
La poesia e la fluidità, la potenza dei colori e delle armonie che si incontrano nelle pagine del libro, rendono "Annadelmare del sì" un' avvincente lettura. Si vorrebbe non dover giungere all'ultimo rigo, ma continuare a leggere, a leggere...
Alcuni tratti sono perle di saggezza, consigli per la vita; altri, reale godimento della vita, leggo a pag. 27 questa frase: "... fu in una di quelle mattine che nella provetta sorrise mio figlio..." o come a pag.39: "... la natura è stata munifica con me, come per le api mi ha regalato la possibilità di suggere il dolce anche dai fiori aspri, brutti, spinosi: ho sentito le spine sul muso e mi sono graffiata, gli squarci sulla pelle hanno colorato di rosso il mio tempo ma ho trasportato il nettare e l'ho elaborato e l' ho fatto miele..."o a pag.47: "...da che parte devo cominciare?... da quale dolore, o da quale Maestro d'Amore, devo suggere l'Essenza che oggi profuma il cammino..."
Ho trovato vere e proprie fonti di energia nella lettura di questo libro, dovrei descrivere parola per parola, emozione per emozione per dire del mio risveglio ottenuto tenendo per mano "Annadelmare del sì". Solo leggendolo si può capire cosa ho provato incontrando l'Amore Universale degnamente condensato nel testo.
venerdì 28 giugno 2013
Leone del mio ventre
Leone silenzioso e mesto
vago
tra terre rosse e mute foreste
Ogni suono accanto al passo
e ogni musica che al ciel s’eleva
al mio cauto andar zittisce
D’umiltà s’addormenta la natura
e lenta s’inchina
all’ombra mia che appare
piegando l’erba col suo peso
ché è l’ombra che è greve
e non il pianto
che il manto mio rosso,
di glorioso leone a spasso,
di rinnovato lucore
lava.
venerdì 14 giugno 2013
- Nei luoghi - di Tiziana Scuderi
Nei luoghi
in cui ti attingi
a non tornare
In cui hai lasciato
le vesti del tuo male
In cui bevevi
arso dalla sete
In cui credevi
di restare senza altre mete
Nei luoghi
in cui si consuma
la candela dei ricordi
E ti abbraccia l'anima
una nebbia fitta
Ritorna l'eco della tua memoria a fare ancora parte
della storia
Nei luoghi
In cui con la tua mente
hai disegnato un fiore
Nei luoghi sacri dei meandri
del tuo cuore
Riscopri il senso delle cose
e un nuovo nesso
Perché é in quei luoghi
che ti trovi adesso!
Tiziana
04/05/2013
in cui ti attingi
a non tornare
In cui hai lasciato
le vesti del tuo male
In cui bevevi
arso dalla sete
In cui credevi
di restare senza altre mete
Nei luoghi
in cui si consuma
la candela dei ricordi
E ti abbraccia l'anima
una nebbia fitta
Ritorna l'eco della tua memoria a fare ancora parte
della storia
Nei luoghi
In cui con la tua mente
hai disegnato un fiore
Nei luoghi sacri dei meandri
del tuo cuore
Riscopri il senso delle cose
e un nuovo nesso
Perché é in quei luoghi
che ti trovi adesso!
Tiziana
04/05/2013
martedì 21 maggio 2013
22 maggio 2013 in Palazzo Vecchio a Firenze
Se
la verità fosse trasposa in luoghi di magia, lì dove la mente,
accostandosi possa constatare e senza essere ferita, vedere e vivere,
prendere nella mano situazioni reali dell'infanzia; forse potremmo
camminare i passi che Vittorio Rombolà ha solcato per noi, ed insieme
avvolgere della giusta considerazione i bimbi, il nostro Oro, e capire.
Loro, l'oro è un sipario che si apre davanti ai nostri occhi e illumina
la scena concedendoci di Vedere quanto la nostra indifferezza ci
nasconde.
Loro, l'oro è un sipario che si apre davanti ai nostri occhi e illumina la scena concedendoci di Vedere quanto la nostra indifferezza ci nasconde.

giovedì 16 maggio 2013
Aforisma: Nell'angusto spazio della mente, la visione squarcia i veli dell'emozione e agli occhi del mondo, vista concede.
Torna a Firenze "LORO, L'ORO" una grande Opera sull' INFANZIA di VITTORIO ROMBOLA'
Cari amici, IL 22 maggio alle ore 17,30 in Palazzo Vecchio, Firenze, ho per la seconda volta l'onore di presentare, insieme all'onorevole Giovanni Fittante e con la presenza del Presidente del Consiglio di Firenze Eugenio Giani, UNA GRANDE OPERA rivolta all' INFANZIA, L' ORO dell'esistenza.
BATTESIMO dell'ultima opera di Simone Guaragno "Pane e Acqua"
Con
la gioia concessami dall'autore Simone Guaragno, anche il battesimo
della sua ultima e pregevole opera: Pane e Acqua, mi vede sua Madrina.
Invito tutti voi a partecipare all'evento SABATO 18 MAGGIO, alle ore 17,
bar NABUCCO via 27 aprile, Firenze.
Vi aspettiamo con gioia!

Vi aspettiamo con gioia!

Nella sede AVIS di FIRENZE - Premiazione "L'ALTRA META' DEL CIELO"
Amici cari, come Presidente del Concorso L'ALTRA META' DEL CIELO, ho l'onore di INVITARVI alla PREMIAZIONE che si terrà nella Sede dell' AVIS di Firenze il 25 maggio alle ore 16,30, in via Borgognissanti n. 16. LA
VOSTRA PRESENZA SARA' UN GESTO D'AMORE per gli AMICI che si sono
CLASSIFICATI fra i PRIMI, e di SOLIDARIETA' agli AMICI che hanno
partecipato come AUTORI, e come orgnizzatori di un ben riuscito Concorso
Letterario.


lunedì 6 maggio 2013
Nell’onda t’ascolto, stanotte
T’ascolto
stanotte,
il
tuo respiro col mio
e
mentre ruggisci
inondando
la rena,
t’ascolto
Si
confonde la nota,
che
il petto mio innalza
e
si poi sprofonda
nei
polmoni l’eco ,
coll’alzarsi
e abbassarsi
dell’onda
tua nera,
pesante
Ti
ho sentito stanotte
mare
mio respirare
in
armonia il mio respiro
e
mi narravi di vite
che
or' io,
per
tua voce conosco
T’ascolto,
stanotte.
LIBRI IN ITINERE: Beach Book ESTATE 2013
Presentazioni Itineranti in Versilia Nuove Opere Letterarie
RITORNANO LE PRESENTAZIONI DEI VOSTRI LIBRI IN SPIAGGIA!
per L'inserimento nel Calendario Eventi contattare entro:
il 15/06/2013 per poter presentare il proprio libro nei mesi di Giugno/Luglio;
il 30/6/2013 per presentazioni in Agosto/Settembre.
Vi aspettiamo numerosi!
RITORNANO LE PRESENTAZIONI DEI VOSTRI LIBRI IN SPIAGGIA!
per L'inserimento nel Calendario Eventi contattare entro:
il 15/06/2013 per poter presentare il proprio libro nei mesi di Giugno/Luglio;
il 30/6/2013 per presentazioni in Agosto/Settembre.
Vi aspettiamo numerosi!
domenica 5 maggio 2013
Dal
nido dell’aquila (versione originale)
Dall’alto
del nido
lo
sguardo sul mondo
È
un soffio leggero
il
passaggio sull’orme,
le
copre e accarezza
e
poi di nuovo le spoglia
Lo
sguardo dell’aquila
di
lenta onda accompagna
il
mio volo
di
giovini ali
abbozzato
ed incerto
e
ancora dopo più svelto
Avvolgono
effluvi di cielo
le
mie piume di indaco tinte
E
nuove cime accarezzo
e
onde alte sorvolo
Io,
giovine aquila torno
a
rioccupare il mio volo.
Premio
Alda Merini 2013
sabato 27 aprile 2013
Tiziana Scuderi FORMICHE ...
Piccole creature
si muovono dentro l'Universo
Portando il proprio peso
sulla schiena
Come un tizzone acceso
Come un fardello
Creando ogni giorno
senza ozio
Sedimentando
l'esistenza nel proprio spazio
Superando la salita e la fatica
portano avanti
il loro laborioso mondo
Non si ferma il loro fare
Si arresta piano ...
Per poi tornare
ad essere energia
Onda di vita
che lascia la sua scia
Un dipinto vario
e variegato
di compiti precisi
svolti con precisione
Dentro un castello
scavato nella roccia
Si spingono in esso
e fuori
come creature amiche.
Siamo forse diversi
dalle formiche?
Piccole creature
si muovono dentro l'Universo
Portando il proprio peso
sulla schiena
Come un tizzone acceso
Come un fardello
Creando ogni giorno
senza ozio
Sedimentando
l'esistenza nel proprio spazio
Superando la salita e la fatica
portano avanti
il loro laborioso mondo
Non si ferma il loro fare
Si arresta piano ...
Per poi tornare
ad essere energia
Onda di vita
che lascia la sua scia
Un dipinto vario
e variegato
di compiti precisi
svolti con precisione
Dentro un castello
scavato nella roccia
Si spingono in esso
e fuori
come creature amiche.
Siamo forse diversi
dalle formiche?
si muovono dentro l'Universo
Portando il proprio peso
sulla schiena
Come un tizzone acceso
Come un fardello
Creando ogni giorno
senza ozio
Sedimentando
l'esistenza nel proprio spazio
Superando la salita e la fatica
portano avanti
il loro laborioso mondo
Non si ferma il loro fare
Si arresta piano ...
Per poi tornare
ad essere energia
Onda di vita
che lascia la sua scia
Un dipinto vario
e variegato
di compiti precisi
svolti con precisione
Dentro un castello
scavato nella roccia
Si spingono in esso
e fuori
come creature amiche.
Siamo forse diversi
dalle formiche?
giovedì 25 aprile 2013
Immobile l'anima celava il mio spirito
Immobile l'anima grigia
senza vedere cercai
quel basilare frantume di me
nell'oblio caduto
Fu un istante
quello in cui caddi
e trovammi nel tiepido liquido
dove cellula pura d'essenza
posava ignaro il mio io
Ero lì,
vidi me stessa
e in suono s' effondeva risposta
a muti miei dubbi:
“spirito”
il mio spirito acquattato aspettava
dall'esser dal nulla scoperto.
senza vedere cercai
quel basilare frantume di me
nell'oblio caduto
Fu un istante
quello in cui caddi
e trovammi nel tiepido liquido
dove cellula pura d'essenza
posava ignaro il mio io
Ero lì,
vidi me stessa
e in suono s' effondeva risposta
a muti miei dubbi:
“spirito”
il mio spirito acquattato aspettava
dall'esser dal nulla scoperto.
![]() | |
Viaggio nell'Anima di Annamaria Vezio olio su tela 70 x 60 |
mercoledì 24 aprile 2013
Dal nido dell’aquila antologia Alda Merini
Dall’alto del nido lo sguardo sul mondo
È un soffio leggero
il passaggio sull’orme,
le copre e accarezza
e poi di nuovo le spoglia
Lo sguardo dell’aquila
di onda lenta accompagna
il mio volo
di giovini ali
abbozzato ed incerto
e ancora dopo più svelto
Avvolgono effluvi di cielo
le mie piume di indaco tinte
E nuove cime accarezzo
e onde alte sorvolo
Io, giovine aquila torno
a rioccupare il mio volo.
Targa e diploma
Premio Mille voci per Alda 2013
Accademia dei Bronzi

È un soffio leggero
il passaggio sull’orme,
le copre e accarezza
e poi di nuovo le spoglia
Lo sguardo dell’aquila
di onda lenta accompagna
il mio volo
di giovini ali
abbozzato ed incerto
e ancora dopo più svelto
Avvolgono effluvi di cielo
le mie piume di indaco tinte
E nuove cime accarezzo
e onde alte sorvolo
Io, giovine aquila torno
a rioccupare il mio volo.
Targa e diploma
Premio Mille voci per Alda 2013
Accademia dei Bronzi

venerdì 29 marzo 2013
Dove l’acqua scende lenta
Guardavo
quegli occhi genuini
di bimbo fermato nel tempo
e caddi
nei meandri dell’anima,
proprio lì,
dove l’acqua scendeva lenta
e lambiva i miei piedi bianchi
e poi gorgogliava
mentre le mani affondavo
nell’ argento suo felice
Da quegli occhi di bimbo
fermato nel tempo
lacrima senza sale cadde
e scivolando sul mio petto
lavò ogni dolore,
purificò goccia a goccia il sangue
e sbiancò il mio pensiero
Unendo i colori del cielo
mi proiettò nell’arco tinto
e fra garriti di gabbiani in volo
le note mie lasciò cantare
in risa di ritrovata vita,
la mia,
nell’oscurità del tempo ormai
smarrita.
Aforisma
"Si può decidere la strategia della vita a tavolino come una partita a scacchi, ma la vita dell’anima non si può imbrigliarla nella logica"
martedì 12 marzo 2013
mercoledì 6 marzo 2013
Per te, Poeta
Quando le vostre parole suscitano emozione, è Poesia il vostro scrivere. Quando il vostro pensiero s'immerge e poi s'innalza, e dall'immersione sugge il mistero, e dall'elevazione lo porta alle parole, siete Poeti. Solcare i cieli del pensiero dell'Universo e ad Esso unirsi è la missione che vi è stata affidata.
Ogni tanto Nene Dei Sogni
Ogni tanto
una lacrima dagli occhi
sulle tue labbra
lascia il mio sapore salato.
Ogni tanto
una carezza sulla pelle
vale come mille parole
non dette.
Ogni tanto
sguardi profondi
colmano l'anima
di pace.
Ogni tanto
guardare lontano
stringendo la sabbia
quel calore tra le dita
dura un istante
ma ciò che vale rimane
come i granelli sul palmo
che luccicano umidi.
Ogni tanto
carezzare il sole
fa male
brucia
le ali sciolte non proteggono.
Ogni tanto
sedersi sulla Luna e...
... Ogni tanto...
Nenè ♥
una lacrima dagli occhi
sulle tue labbra
lascia il mio sapore salato.
Ogni tanto
una carezza sulla pelle
vale come mille parole
non dette.
Ogni tanto
sguardi profondi
colmano l'anima
di pace.
Ogni tanto
guardare lontano
stringendo la sabbia
quel calore tra le dita
dura un istante
ma ciò che vale rimane
come i granelli sul palmo
che luccicano umidi.
Ogni tanto
carezzare il sole
fa male
brucia
le ali sciolte non proteggono.
Ogni tanto
sedersi sulla Luna e...
... Ogni tanto...
Nenè ♥
Visioni della notte
Questa notte ho lei vicina
la mia amica, la mia musa
Mi accarezza e mi consente
di varcare ogni orizzonte
Spinge svelta la mia penna
e sotto l’occhio mio stupito
si delineano le ombre
ombre nette, delineate
di luce colorate
Incrocia le mie dita sulla penna
le trascina in un tracciato
vedo volti sconosciuti
ed ognun qualcosa dice
Non ho polso
di seguirli tutti
e qualcuno mi resta impresso
si rintana dentro l’osso
che dal collo al corpo torna
e insistente mi si impone
chiede voce, che ha da dire
e vuole me per le parole
Ma come faccio io bambina
dell’eterno ancor non nata
a raccontar segnali
di tanta gran portata?
La mia bocca resta muta
la mia mano anchilosata
nella mente e dentro agli occhi
righe nette colorate
di ombre chiare delineate,
che io piccina della luce
riportar non so.
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C’è il silenzio elevato
Il silenzio della preghiera
Il silenzio di quando si è vicini al Divino
Il silenzio che è il nucleo potenziale di ogni suono
E poi c’è l’altro silenzio
Disperatamente lontano da Dio
E dai nostri simili
Il silenzio dell’assenza
Il silenzio della solitudine
Quanti silenzi attorno a me
Tutti li assumo li conosco
Ma non li temo…
Uno solo è il silenzio che mi uccide
E’ il Tuo silenzio
Che si trasforma in urlo
Dentro di me
Che gonfia il cuore fino a scoppiare
Che fa desiderare il rumore
Il fragore il fracasso
Pur di sentirmi ancora vivo
Vivo ancora per sperare
Che tu rompa il Tuo silenzio
E che presto possa dire
Sottovoce in un sussurro
Scusami amore…